EY Mobility Summit 2022, l'Italia abbraccia la mobilità del futuro - Affaritaliani.it

Corporate - Il giornale delle imprese

EY Mobility Summit 2022, l'Italia abbraccia la mobilità del futuro

di Francesca Biasone

Un confronto tra rappresentanti di aziende e professionisti del settore sulla rapida trasformazione che il mondo della mobilità sta attraversando

EY Mobility Summit 2022, cresce la domanda di mobilità green ma l'Italia deve accelerare il passo

Si è tenuto questa mattina l'EY Mobility Summit, l'incontro sulla mobilità green organizzato da EY e ospitato all'interno del Next Mobility Exhibition, l’evento internazionale biennale dedicato alla filiera della mobilità. Il workshop è stato occasione per aprire un confronto tra rappresentanti di aziende e professionisti del settore sulla rapida trasformazione che il mondo della mobilità sta attraversando, definendo anche nuovi scenari e opportunità.

Due sono stati i principali interrogativi su cui si è focalizzato il dibattito: il mercato è davvero pronto per la mobilità green e quanto è centrale il ruolo della customer experience? La mobilità del futuro è realmente così prossima e quali nuove opportunità professionali porterà?

A dare una personale visione della situazione italiana in relazione alla mobilità green, sono stati, tra gli altri, Paolo Lobetti Bodoni, Consulting Market Leader Italia di EY, Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano e Presidente del Centro Nazionale per la mobilità sostenibile, Elisabetta Ripa, CEO di Enel X Way, Armando Brunini, CEO di SEA e Arrigo Giana, Amministratore Delegato di ATM.

Paolo Lobetti Bodoni, Consulting Market Leader Italia di EY ha introdotto il dibattito evidenziando i principali motivi per cui in Italia lo sviluppo dell'elettrico fatica a crescere rispetto ad altri Stati: "Quello della mobilità è un settore che continua a evolvere in diverse direzioni. Nonostante le ambizioni che guardando ad un 2030 fatto di auto elettriche, la vendita di elettrico e ibrido plug-in potrebbe passare da un una quota del 9,4% del 2021 ad un 25% nel 2027. L'elettrico cresce ancora in modo timido e le ragioni sono in prima battuta il timore del consumatore che la rete di ricarica non sia sufficientemente capillare, in seconda battuta per l'ansia da autonomia della vettura, ancora non 'tecnologicamente adeguata' per essere paragonata all’endotermico. Per quanto riguarda l'Air Mobility, essa è favorita dal trend di urbanizzazione che porterà nei prossimi 10 anni a dover sfruttare anche l'aria per poter decongestionare gli spostamenti"

"La mobilità si conferma asset strategico per il sistema Paese, ma richiede importanti investimenti per lo sviluppo di nuove competenze e professionalità. Questa crescita attesa non sarà indolore poiché andremo a subire ingenti perdite nel comparto automotive tradizionale andando a vedere una riduzione significativa sugli OEM (15%) ma molto più importanti sui supplier di prodotti endotermici (35%)" ha concluso Lobetti Bodoni.

Elettrico e mobilità green: in quale direzione si punta per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità del mercato italiano? Questo l'interrogativo principale da cui è partito il primo panel, che ha evidenziato come il nostro Paese dal punto di vista infrastrutturale debba prepararsi ad accogliere l'innovazione, seguendo un trend globale di centrale importanza oggi.

In merito, Elisabetta Ripa, CEO di Enel X Way, ha sottolineato come l'Italia, anche non essendo il Paese più propenso all'innovazione, stia accelerando per recuperare il tempo perduto: "Oggi non è sicuramente l'Italia a guidare e scandire il ritmo di sviluppo della mobilità, probabilmente perché siamo ancorati a vecchi sistemi e soluzioni, ma il trend è partito e dobbiamo assolutamente attrezzarci per accoglierlo: ci sono 21 milioni di auto elettriche nel mondo, con un tasso di crescita di 5 milioni durante l'anno, e la metà di queste auto è stata venduta in Cina (che effettivamente guida questo sviluppo). Dobbiamo lavorare in sinergia, in un'ottica di ecosistema per soddisfare tutte le esigenze e offrire infrastrutture di ricarica veloce. Noi come Enel X Way, società che si occupa esclusivamente alla mobilità elettrica, abbiamo fatto molto: siamo arrivati a 17mila punti di ricarica nel nostro Paese, il che fa di noi il principale operatore in termini di infrastrutture gestite".

Le parole di Paolo Lobetti Bodoni, Consulting Market Leader Italia di EY, ad affaritaliani.it

 

I consumatori si stanno muovendo verso scelte più sostenibili e questi cambiamenti necessitano di quadri normativi più chiari. È quanto emerge dalle parole di Paolo Lobetti Bodoni, Consulting Market Leader Italia di EY, che ai microfoni di affaritaliani.it ha evidenziato come l'Italia si trovi effettivamente in una posizione retrostante rispetto ad altri Paesi per quanto riguarda lo sviluppo della mobilità elettrica. Ma la resilienza della penisola permette di prospettare una rapida crescita nel comparto, con una forte domanda da parte dei cittadini e la crescita del settore energetico proprio a favore della mobilità green.

"La mobilità continua ad essere un tema centrale: il comparto della mobilità in Italia rappresenta il 12% del totale dell'occupazione. Questo continuerà a crescere nei prossimi anni, anche se con un profondo cambiamento in termini di occupazione. Stiamo assistendo a un cambiamento epocale e anche se l'Italia ha certamente visto un'evoluzione per quanto riguarda stazioni di ricarica e adesione ai veicoli elettrici, c'è da dire che siamo indietro rispetto ad altri Paesi. Lo siamo per motivi normativi, perché all'interno dell'Europa siamo stati lenti nella costruzione di un quadro regolativo efficace" ha commentato Lobetti Bodoni.

Le dichiarazioni ad affaritaliani.it di Armando Brunini, CEO di SEA

A margine del Mobility Summit 2022, il CEO di SEA Armando Brunini ha evidenziato la turbolenza che continua a caratterizzare il settore della mobilità, alimentata da una sostanziale difficoltà nel lasciarsi alle spalle gli strascichi persistenti della pandemia ma anche dalle problematiche legate alla crisi energetica.

"La crisi energetica impatta fortemente su tutto il nostro settore, ma la domanda risponde in maniera forte. Si stanno delineando due forti spinte, all'innovazione e alla sostenibilità, che si combinano andando a caratterizzare una serie di progetti e iniziative della nostra industria. L'evento odierno è importante e utile a scambiarci informazioni e idee, infatti SEA è sempre pronta ad ascoltare e capire cosa accade all'interno mercato" ha dichiarato Brunini.

L'intermodalità e mobilità green rappresentano per SEA due delle innovazioni più importanti e urgenti, elementi fondamentali per garantire al contempo un sistema smart e sostenibile, un'opportunità dinamica e semplice sia per i passeggeri che per chi transita nei pressi degli aeroporti: "Una delle nostre ambizioni a Malpensa è creare una piattaforma multimodale e anche rendere disponibili tutte quelle fonti di energia sostenibile che stanno prendendo piede. Attualmente a Linate è operativa una grande stazione di servizio di ricarica ultrarapida, la più grande in città: 10 auto possono ricaricarsi contemporaneamente e in un lasso di tempo di 15 minuti, il tempo di una sosta" ha concluso il CEO.