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Garofalo Health Care, acquisita Casa di Cura Città di Roma: operazione strategica da €20,7 milioni
Garofalo (GHC): “Un’operazione che conferma la capacità dell’azienda di elaborare e sviluppare progetti di razionalizzazione dell’offerta ospedaliera e socio-assistenziale sul territorio”

Garofalo Health Care acquisisce Casa di Cura Città di Roma: operazione strategica da €20,7 milioni per rafforzare la presenza nel Lazio
Garofalo Health Care (GHC), ha annunciato l’acquisizione della Casa di Cura Città di Roma, struttura polispecialistica per acuti accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, in liquidazione. L’operazione, che comprende anche la proprietà degli immobili strumentali, con una superficie complessiva di circa 8.000 mq, prevede un Equity Value di €15,2 milioni e un Enterprise Value pari a circa €20,7 milioni.
La transazione si inserisce in un più ampio piano di riorganizzazione delle attività sanitarie del Gruppo nel territorio romano, interessando anche le strutture Aurelia Hospital ed European Hospital, già acquisite nel 2023. Secondo le stime di GHC, il nuovo assetto consentirà benefici incrementali complessivi in termini di EBITDA superiori a €3 milioni a regime, attesi entro 24 mesi dal pieno subentro nella gestione operativa della struttura acquisita.
La Casa di Cura Città di Roma, accreditata con il SSR, dispone attualmente di 112 posti letto autorizzati, di cui 104 accreditati, e offre servizi in diverse specialità come urologia, ginecologia, ortopedia, chirurgia generale e medicina generale, oltre a due sale di emodialisi con 24 postazioni. Nel corso del 2025 è prevista l’attivazione di ulteriori 60 posti letto, portando la capacità a 172 posti totali (di cui 164 accreditati).
L’Amministratore Delegato del Gruppo GHC, Maria Laura Garofalo, ha commentato: “L’acquisizione mi rende estremamente orgogliosa, non soltanto perché è la struttura da cui è partito il progetto imprenditoriale della mia famiglia di origine, ma anche e soprattutto perché ci consentirà di ‘chiudere il cerchio’ riorganizzando le attività del Gruppo Aurelia in maniera efficace ed efficiente, fatto che abiliterà un’ulteriore e certa creazione di valore. Un’operazione che conferma la capacità di GHC di elaborare e sviluppare, in collaborazione con il Servizio Sanitario Regionale, progetti di razionalizzazione dell’offerta ospedaliera e socio-assistenziale sul territorio. Sono infine anche particolarmente soddisfatta dei termini di aggiudicazione, con un Equity Value sostanzialmente inferiore al solo valore degli asset immobiliari della struttura acquisita”.
Il piano strategico prevede una razionalizzazione dell’offerta sanitaria del gruppo, evitando duplicazioni e costi, con una migliore allocazione delle attività tra Città di Roma, Aurelia ed European Hospital. Il gruppo si rafforza così nella Regione Lazio, qualificandosi come operatore integrato capace di rispondere a tutti i principali fabbisogni sanitari e assistenziali.
L’operazione sarà finanziata attraverso mezzi propri e una linea Capex per nuove acquisizioni concessa nel 2024 da un pool di banche tra cui UniCredit, Banco BPM, BNL BNP Paribas, Monte dei Paschi di Siena e Cassa Depositi e Prestiti. Il closing è atteso entro il 2025, subordinatamente al verificarsi delle consuete condizioni sospensive.
L’operazione è qualificata come “operazione con parti correlate di minore rilevanza”, in quanto la proprietà di Città di Roma è in parte riconducibile a membri della famiglia Garofalo, tra cui l’AD Maria Laura Garofalo. È stata approvata dal CdA con le astensioni dei consiglieri coinvolti e il parere favorevole del Comitato Parti Correlate, con il supporto di esperti legali e indipendenti.