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Gruppo Bracco è Gold Sponsor del Padiglione Italia all’Expo Osaka 2025: i giovani ballerini della Scala protagonisti dell’Italy National Day
Diana Bracco (Gruppo Bracco): "La cultura ha un valore universale e rappresenta un ponte tra i popoli, per questo abbiamo voluto che all'Expo si esibissero i giovani talenti dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano"


Gruppo Bracco è Gold Sponsor del Padiglione Italia all'Expo Osaka 2025: i giovani allievi della Scala portano il balletto all’Italy National Day, a Tokyo in corso la mostra “Milano con gli occhi di Leonardo”
Durante la cerimonia d’inaugurazione dell’Italy National Day presso la “Shining Hat” Hall dell’Expo 2025 di Osaka, circa venti ballerini e ballerine del Teatro alla Scala si sono esibiti in coreografie contemporanee e complesse a livello tecnico ed interpretativo come La strada (Suite) di Mario Pistoni e Rossini cards di Mauro Bigonzetti. Gli allievi e le allieve della Scuola di Ballo diretta da da Frédéric Olivieri hanno ballato alla presenza della Principessa Tomohito di Mikasa, di Ken Akamatsu, Viceministro giapponese per Cultura, istruzione, sport, scienza e tecnologia, del Ministro della Cultura italiano, Alessandro Giuli, dell’Ambasciatore Italiano a Tokyo, Gianluigi Benedetti, del Commissario Generale di Padiglione Italia, Mario Vattani, del Ceo e Vicepresidente di Bracco Imaging, Fulvio Renoldi Bracco e della Direttrice Generale dell’Accademia Teatro alla Scala Luisa Vinci.
“La cultura ha un valore universale e rappresenta un ponte tra i popoli e per questo abbiamo voluto che a un evento globale come Expo si esibissero i giovani talenti dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano”, afferma Diana Bracco, Presidente e CEO del Gruppo, leader globale nell’imaging diagnostico e presente in Giappone sin dal 1992 e Presidente di Fondazione Bracco, Socio fondatore dell’Accademia scaligera. “L’accoglienza straordinaria che i ballerini hanno avuto testimonia il fascino e l’eccellenza del nostro Paese”.
Il Teatro alla Scala è un’istituzione storica che costituisce un polo formativo unico a livello europeo ed extraeuropeo poiché possiede una didattica che contiene tutte le professioni che concernono lo spettacolo dal vivo, partendo da quelle artistiche e arrivando a quelle manageriali. La Scala è uno dei teatri lirici più famosi al mondo ed il corpo docente è composto da artisti, professionisti e dai massimi esperti delle performing arts, con la missione non solo di garantire un futuro professionale di eccellenza ai giovani talenti, ma anche di custodire e rinnovare una tradizione che merita di essere tramandata
“Questa settimana per Bracco in Giappone è molto importante per due eventi speciali, che celebrano il nostro impegno nel creare ponti tra scienza e cultura”, afferma Fulvio Renoldi Bracco, Vicepresidente e CEO di Bracco Imaging. “L’Italy National Day all’Expo di Osaka e l’evento del 16 settembre presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo, che ospita la mostra fotografica della Fondazione Bracco Milano con gli occhi di Leonardo, sono per noi occasioni importanti per promuovere il dialogo e la collaborazione nell’affrontare alcune delle principali sfide sanitarie del nostro tempo: dall’invecchiamento della popolazione alla necessità di sistemi sanitari più sostenibili. Negli ultimi mesi, e durante Expo Osaka 2025”, aggiunge Renoldi Bracco, “abbiamo rafforzato le nostre relazioni con ospedali, università e istituzioni in Giappone, portando avanti la nostra missione che è favorire l’innovazione, ampliare l’accesso alle cure e creare valore per pazienti e comunità".
“L’esibizione dei nostri allievi all’Expo di Osaka è motivo di grande orgoglio per la nostra istituzione”, afferma il Maestro Frédéric Olivieri, Direttore del Dipartimento Danza dell’Accademia, recentemente tornato a dirigere anche il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala. “È stata un’occasione straordinaria per mostrare al mondo il talento e la passione della nuova generazione della danza italiana, a testimonianza della missione formativa e dell’eccellenza della nostra Accademia”.
Per i ballerini della Scala, l’esperienza in Giappone è stata davvero entusiasmante, un’occasione preziosa sia dal punto di vista artistico sia sul piano personale. Per l’Accademia ha rappresentato un momento significativo per rafforzare la collaborazione ormai consolidata con il New National Theatre di Tokyo. Da oltre dieci anni, infatti, i talenti più promettenti, cantanti e ballerini, formati nell’Opera Studio e nella scuola di ballo del teatro giapponese partecipano a masterclass e corsi di perfezionamento organizzati a Milano, dando vita a uno scambio culturale che porta la tradizione della danza italiana nel cuore del Giappone. Emblematica in questo senso la presenza del mezzosoprano Aya Wakizono, attualmente impegnata alla Scala ne La Cenerentola di Rossini, progetto dell’Accademia previsto per il 2025
Intanto, nel “Fuori Expo”, all’Ambasciata italiana di Tokyo, può essere visitata fino al 13 ottobre la mostra fotografica “Milano con gli occhi di Leonardo” realizzata da Fondazione Bracco. La mostra celebra il legame tra la città meneghina e Leonardo da Vinci, un incontro che ha segnato un capitolo cruciale nel suo percorso artistico e nella storia della città. Le immagini di alcuni importanti edifici storici milanesi, che furono parte del panorama osservato dal grande maestro del Rinascimento in quella fondamentale epoca della nostra storia, sono state realizzate da cinque giovani fotografe diplomate all’Accademia Teatro alla Scala.
La figura di Leonardo da Vinci ancora oggi incarna un binomio insuperabile di talento artistico e ricerca scientifica, che per certi versi è anche alla base di quel Made in Italy che tutto il mondo ama. Ed è molto bello che Leonardo continui a ispirare le relazioni tra Italia e Giappone e il dialogo tra esperti dei due paesi su come la scienza e la cultura possano migliorare la qualità della vita, con particolare attenzione ai temi legati alla longevità.