Corporate - Il giornale delle imprese
Gruppo Gros, “Il territorio rende al territorio”: parte la raccolta fondi per il Bambino Gesù
La partnership prevede un piano di comunicazione multicanale per garantire ai clienti e ai cittadini un messaggio continuativo sulla progressione dell’iniziativa e sul valore di restituzione al territorio

Gruppo Gros al fianco dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù: al via la raccolta fondi per ampliare la Terapia Intensiva
Si è tenuto oggi, nella sede del Gianicolo dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l’evento di presentazione del progetto "Il territorio rende al territorio". Attraverso l'iniziativa, il Gruppo Romano Supermercati contribuirà all’ampliamento della Terapia Intensiva nella nuova area del Pronto Soccorso dell’Ospedale Bambino Gesù che sarà composta da 8 posti letto e macchinari di ultima generazione. Il progetto nasce partendo dalla linea “Vicini a Te”, nata nel 2019 per valorizzare le eccellenze agroalimentari del Lazio di oltre 800 fornitori selezionati per qualità e provenienza, direttamente nei punti vendita del gruppo che sono 200.
I soci del Gruppo GROS doneranno 1 centesimo per ogni prodotto locale di questa linea acquistato, con l’obiettivo di raggiungere la somma di 500.000 euro, finalizzata alla costruzione della nuova terapia intensiva, consolidando così una collaborazione tra l’azienda e il prestigioso ospedale pediatrico che dura da anni. L’iniziativa supportata dai soci del Gruppo GROS fa parte del progetto di ampliamento del Pronto Soccorso (DEA) della sede del Gianicolo dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che si concluderà nel 2026. L’obiettivo è incrementare la superficie totale di circa 1.000 mq, per la realizzazione della sala dedicata alla TAC/RMN, e la riorganizzazione degli spazi. I posti dedicati alla terapia intensiva saliranno da 6 a 8. La nuova struttura sarà dotata di apparecchiature tecnologiche all’avanguardia per migliorare l’offerta di cura e garantire livelli di confort elevati a pazienti e familiari.
"Il nuovo Pronto Soccorso con l’area di terapia intensiva", sottolinea il Direttore generale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Antonio Perno, "è in corso di realizzazione per fasi progressive, così da non interrompere l’attività ordinaria dell’Ospedale. Ci consentirà di gestire in modo in modo più efficace i notevoli flussi di accesso verso la nostra struttura: circa 57 mila accessi nel 2023".
"I clienti del GROS", spiega il Direttore Acquisti Giovanni Scifoni, "saranno i veri protagonisti di questa opera benefica: supportando i prodotti del territorio contribuiranno anche ad una causa veramente tanto importante sia per il GROS che per il Lazio quale la costruzione di una nuova area del Pronto Soccorso dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù".
La partnership tra Gruppo GROS e Bambino Gesù prevede un piano di comunicazione multicanale per garantire ai clienti e ai cittadini un messaggio continuativo sulla progressione dell’iniziativa e sul valore di restituzione al territorio.
Viene inoltre dato il via a un progetto di divulgazione digitale dedicato all’alimentazione e alla salute, pensato per informare e sensibilizzare gli utenti sulle buone abitudini alimentari e sugli stili di vita da adottare per vivere una quotidianità sana per tutta la famiglia. Le video-pillole e i consigli pratici degli specialisti dell’Ospedale saranno disponibili online su sito web e sui canali social del Gruppo GROS e dell’Ospedale, con l’obiettivo comune di crescere bambini (e adulti) più consapevoli e in salute.
"Il territorio rende al territorio", spiega il Presidente del GROS Paolo Cetorelli, "è un concetto a cui teniamo molto. In questo modo i prodotti che rappresentano le eccellenze laziali hanno l’opportunità, insieme al Gruppo GROS, di rendere qualcosa ai cittadini del Lazio e non solo, considerata la fama internazionale dell’Ospedale Bambino Gesù".
"Siamo davvero grati al Gruppo GROS", afferma Tiziano Onesti, presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, "per il sostegno generoso che ci ha dato nel corso degli anni e che si rinnova con questa iniziativa a supporto di un progetto che non solo migliorerà l’accessibilità all’assistenza dei cittadini più piccoli, ma aiuterà a diffondere il valore della corretta alimentazione e dei cibi sani in un circuito virtuoso che guarda anche alla prevenzione e non solo alla cura".