Fisco e Dintorni
Il barometro dell’Avvocatura
Misurare i cambiamenti e costruire il futuro


Da sx Avv. Dei Lazzaretti (Pres. Camera Penale Lecce), Avv. Ponzo (Pres. Aiga Lecce), Avv. Donadei (Pres. Camera Civile Salentina)
A Taviano si è tenuto nella sala “Armando Ria” del Palazzo Marchesale “De Franchis”, il convegno organizzato da Camera Civile Salentina, moderato dall’Avv. Sara Ferrarese ed introdotto dall’Avv. Salvatore Donadei, con la partecipazione della Camera Penale di Lecce e la sezione Aiga di Lecce.
Dopo i saluti istituzionali del neo eletto sindaco Avv. Francesco Pellegrino, gli interventi del presidente di Camera Penale di Lecce Avv. Giancarlo Dei Lazzaretti, che ha evidenziato la necessità dell’Avvocato, a fronte di un sempre crescente uso dell’intelligenza artificiale, di conservare un cuore nello svolgimento dell’attività professionale con senso di responsabilità e dedizione allo studio.
L’Avv. Salvatore Ponzo di Aiga Lecce ha manifestato tutta la preoccupazione dei giovani avvocati impegnati a districarsi in un sistema previdenziale che prevede scarse agevolazioni per l’accesso alla professione e la elevata quantità di piattaforme informatiche per l’accesso al sistema giustizia, che in molti casi rendono troppo complesso l’accesso al sistema Giustizia.
L’Avvocato col processo telematico è stato gravato di tutti gli adempimenti di cancelleria e questo ha aggravato l’impegno temporale in studio.
Pregiatissimi gli interventi dell’Avv. Antonio De Giorgi che ha accennato alla Riforma della Legge professionale, che appare non adeguata ai nuovi traguardi dell’avvocatura. Appassionato l’intervento dell’Avv. Raffaele Fatano che ha posto in evidenza le tematiche che saranno e dovranno essere affrontate al prossimo Congresso Nazionale Forense che si terrà nel mese di ottobre a Torino ed ha stimolato le associazioni forensi ad elevare il loro ruolo politico nell’ambito del sistema giustizia.
Notevole pregio ha avuto anche l’intervento del Dott. Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale e della Corte di Appello oggi responsabile della comunicazione della Corte di Appello, il quale ha evidenziato l’importanza che gli operatori del diritto, magistrati ed avvocati insieme, conservino quella umanità necessaria ad esplicare il servizio Giustizia con rispetto e dedizione verso le funzioni ed i magistrati a giudicare con la carità necessaria rispetto ad ogni singola fattispecie.
L’auspicio di un comune sentire, da consolidare anche attraverso la crescita culturale del ceto forense, con il quale il Presidente Donadei ha chiuso i lavori, ha cristallizzato una giornata di formazione e di cultura giuridica che certo lascerà il segno.
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