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Intesa Sanpaolo al fianco del Filming Italy Sardegna Festival per valorizzare il cinema italiano

Corigliano (Intesa Sanpaolo): "Il cinema italiano è un settore economicamente rilevante e con potenzialità strategiche: anche per questo va sostenuto e valorizzato"

di Redazione Corporate

Intesa Sanpaolo sostiene il Filming Italy Sardegna Festival, confermando il suo impegno pluriennale nel settore audiovisivo

Intesa Sanpaolo, tramite la Divisione Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese, conferma il proprio ruolo di primo piano nel sostegno all’industria audiovisiva italiana e internazionale. Attraverso il Desk specialistico Media & Cultura, il primo gruppo bancario italiano ha erogato dal 2009 oltre 3,3 miliardi di euro a favore del comparto, supportando finanziariamente più di 700 produzioni, tra film e serie televisive, e oltre 200 progetti pubblicitari, factual e format per la TV, dimostrandosi un partner strategico per gli operatori del settore.

La banca si distingue non solo per l’importante contributo economico, ma anche per l’offerta di un servizio consulenziale altamente qualificato, che accompagna i clienti nella strutturazione dei progetti fin dalle fasi iniziali, con particolare attenzione agli aspetti finanziari, per poi affiancarli nella realizzazione concreta con soluzioni su misura.

Il settore audiovisivo italiano, negli ultimi anni, ha rafforzato la propria presenza sia a livello nazionale che internazionale, affermandosi come uno dei mercati più rilevanti nel panorama europeo. In questo contesto di crescita, Intesa Sanpaolo ha destinato 5 miliardi di euro nel solo 2023 a favore di cinema e produzioni audiovisive italiane. Tale impegno si inserisce nel più ampio piano da 410 miliardi di euro che il Gruppo ha messo a disposizione per contribuire agli obiettivi del PNRR.

Nel solco dell’iniziativa Cultura 4.0 prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la banca intende rafforzare ulteriormente l’ecosistema audiovisivo del Paese, accompagnandolo verso una proiezione internazionale, promuovendo la visibilità delle opere cinematografiche e sostenendo la crescita dell’intera filiera, sia diretta che indiretta. Un’attenzione che si è tradotta anche nel recente successo ai David di Donatello, dove alcune produzioni supportate da Intesa Sanpaolo — come L’arte della gioia, Le déluge - Gli ultimi giorni di Maria Antonietta e Napoli-New York — hanno ricevuto importanti riconoscimenti.

L’attività della banca si estende inoltre alla promozione dell’Italia come set cinematografico per le produzioni esecutive estere, un settore in forte espansione che genera impatti positivi sul territorio in termini occupazionali, sociali e professionali. Grazie alla collaborazione con attori di primo piano del panorama internazionale, tra cui Major, Studios indipendenti e OTT, il Gruppo ha contribuito alla realizzazione di numerosi titoli internazionali girati in Italia, tra cui Gossip Girl, 007, White Lotus, Ferrari di Michael Mann e Those About To Die. Tra i più recenti figurano Ripley, Decameron, The Hand of Dante e Stolen Girl, progetti per i quali Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione diverse soluzioni finanziarie, inclusi co-funding, syndicated loan con istituti americani e lo smobilizzo del tax credit.

Il cinema italiano è un settore economicamente rilevante, con potenzialità strategiche e impatti significativi su numerosi settori economici del nostro Paese. Anche per questo va sostenuto e valorizzato”, ha dichiarato Nicola Corigliano, responsabile del Desk Media e Cultura di Intesa Sanpaolo. “Da anni il nostro Gruppo è a fianco di questo importante Festival, nell’ambito del sostegno offerto al comparto sia in termini promozionali che operativi, grazie anche ai 5 miliardi di euro messi a disposizione per le produzioni audiovisive. Solo qualche settimana fa abbiamo visto premiati ai David di Donatello film che abbiamo sostenuto finanziariamente come L’arte della gioia, Le dèluge - Gli ultimi giorni di Maria Antonietta e Napoli-New York”.