Intesa Sanpaolo e FAITA-Federcamping, interventi a favore delle PMI nel settore Turismo che estende l’accordo da 1,2 miliardi di euro

Turismo open-air fondato su sostenibilità, responsabilità sociale d’impresa e digitalizzazione. Questo ciò su cui si basa l’accordo tra Intesa Sanpaolo e FAITA-Federcamping, la Federazione delle Associazioni Italiane dei complessi turistico-ricettivi all’aria aperta che conta su oltre 2.500 aziende e circa 150mila addetti, con un fatturato di circa 2,7 miliardi di euro. L’accordo mira ad affiancare le imprese nel rilancio legato alle opportunità previste dal PNRR e favorire gli investimenti lungo la direzione del turismo sostenibile.

Le iniziative messe in campo da Intesa Sanpaolo hanno l’obiettivo di completare l’intervento pubblico previsto dal “Bonus Turismo” (Decreto Legge n.152 del 2021) e fornire gli strumenti capaci di contribuire a dare una forte accelerazione agli investimenti per il rilancio e l’ammodernamento dell’intero comparto turistico. L’accordo di oggi, infatti, segue e integra gli interventi a favore delle PMI del settore Turismo annunciati da Intesa Sanpaolo con un plafond da 1,2 miliardi di euro ed è finalizzato ad accompagnare le imprese ricettive dell’open-air lungo tre linee principali di intervento, per ciascuna delle quali sono previsti piani di finanziamento specifici: Suite Loan, dedicata alle imprese che mirano alla riqualificazione e all’aumento degli standard qualitativi delle strutture ricettive; S-Loan Turismo, dedicata alla sostenibilità ambientale dell’offerta attraverso il rinnovamento di strutture e servizi e digitalizzazione del modello di servizio; D-Loan, per finanziare i percorsi di crescita digitale delle imprese, oltre a favorire la collaborazione con un network di partner specializzati nelle esigenze di digitalizzazione delle imprese.

A ciò si aggiunge per gli associati la possibilità, attraverso la società Intesa Sanpaolo Rent Foryou, di noleggiare i beni strumentali, anziché acquistarli, con grande beneficio sulla gestione delle spese. Le imprese 2 associate potranno così accedere al noleggio di macchinari, attrezzature e arredi con la possibilità di stabilire un canone stagionale che faciliterà il piano dei pagamenti allineandolo ai mesi di maggiore cash-in e agevolando in questo modo la gestione della liquidità.

Un importante passaggio per quanto riguarda l’integrazione digitale a supporto delle associate FAITA Incent Now, riguarda la messa a disposizione da parte di Intesa Sanpaolo della piattaforma digitale gratuita che permette individuare al meglio le informazioni relative alle misure e ai bandi promossi da enti istituzionali nazionali ed europei nell’ambito della pianificazione del PNRR. La collaborazione riserva forte attenzione anche ai dipendenti e alle loro famiglie con l’obiettivo di stimolare e diffondere la cultura della Responsabilità Sociale d’Impresa attraverso iniziative concrete di supporto all’economia e al benessere dei lavoratori.

In questo quadro Intesa Sanpaolo, in qualità di prima banca d’impatto a livello mondiale, considera temi chiave su cui investire l’inclusione finanziaria e il supporto per far fronte ai bisogni sociali. Tra gli strumenti messi a disposizione da Intesa Sanpaolo per i dipendenti e i congiunti degli associati: XME StudioStation, il micro-prestito a tasso zero fino a 1.500 euro e per famiglie con reddito ISEE fino a 50mila euro, che consente con 1 euro al giorno di affrontare le spese per pc e connessione internet, PerMerito, il prestito senza garanzie pensato per gli studenti universitari e mamma@work, un prestito a condizioni agevolate per conciliare la vita familiare e professionale delle giovani madri lavoratrici nei primi anni di vita dei figli.

Le misure di supporto alle aziende del comparto turistico open-air contribuiscono ad attuare uno dei pilastri di “Motore Italia”, il programma strategico di Intesa Sanpaolo per sostenere le PMI con nuovo credito e liquidità per gli investimenti. Da qui al 2026 il Gruppo Intesa Sanpaolo programma erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle PMI, con i quali contribuire attivamente alla ripresa economica del Paese in stretta correlazione con gli obiettivi del PNRR.