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Leonardo presenta l’M-345: nuovo jet per l’addestramento militare
Tra le sue caratteristiche distintive, spicca l’Embedded Tactical Training System (ETTS), un sistema di simulazione integrata che permette ai piloti di addestrarsi in scenari complessi

Leonardo: l’M-345 entra in servizio con l’Aeronautica Militare e rinnova l’eccellenza italiana nell’addestramento dei piloti
Un nuovo capitolo si apre per l’Aeronautica Militare Italiana con l’ingresso in servizio dell’M-345 (denominato T-345A dalla Forza Armata), il velivolo addestratore sviluppato da Leonardo che andrà a sostituire lo storico MB-339. L’M-345 entra nella flotta dei jet da addestramento militare presso il 61° Stormo di Galatina, rafforzando la posizione dell’Italia come leader globale nella formazione dei piloti militari di nuova generazione.
Frutto dell’esperienza storica di Leonardo nella progettazione di velivoli da addestramento – che ha visto protagonisti in passato il SIAI-Marchetti SF-260, l’Aermacchi MB-326 e l’MB-339 – l’M-345 rappresenta un’evoluzione tecnologica che unisce prestazioni da jet a costi operativi da turboprop. Il nuovo addestratore è il cuore di un sistema formativo integrato, pensato per coprire le fasi II e III dell’iter addestrativo dei piloti. Dotato di avionica digitale all’avanguardia e di una cabina di pilotaggio avanzata, l’M-345 è progettato per facilitare la transizione verso i caccia di nuova generazione.
Tra le sue caratteristiche distintive, spicca l’Embedded Tactical Training System (ETTS), un sistema di simulazione integrata che permette ai piloti di addestrarsi in scenari complessi, simulando minacce aeree, marittime e terrestri. Questo consente di ridurre le ore di volo reali, abbattendo costi e impatto ambientale, senza compromettere l’efficacia dell’addestramento.
Il velivolo è equipaggiato con un motore turbofan Williams FJ44-4M-34, ottimizzato per l’uso militare e acrobatico, in grado di garantire consumi ridotti e prestazioni elevate. Il design prevede anche un sistema integrato di monitoraggio che facilita la manutenzione e incrementa l’efficienza operativa della flotta. All’interno del cockpit, l’interfaccia uomo-macchina prevede tre schermi touch multifunzione, un Head-Up Display (HUD) per la visualizzazione dei dati di volo e comandi HOTAS (Hands On Throttle-And-Stick), che permettono al pilota di gestire l’aeromobile senza mai staccare le mani dai comandi principali. Il tutto all’interno di una cabina a visibilità estesa con posti in tandem scalati.
L’M-345, in combinazione con l’M-346 già operativo presso l’International Flight Training School di Decimomannu, consente alle Forze Aeree clienti di offrire un programma formativo completo, scalabile e integrato, che ottimizza tempi e costi e garantisce una preparazione avanzata. Il supporto a terra è assicurato dal Ground Based Training System (GBTS), una piattaforma simulativa che consente di raggiungere obiettivi addestrativi realistici anche fuori dal cockpit.