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MAIRE, NEXTCHEM: completata l'acquisizione di HyDEP e di Dragoni Group

Con oltre vent'anni di esperienza nella tecnologia dell'idrogeno verde, entrambe le società sono rinomate per le loro capacità di brevettazione
MAIRE, NEXTCHEM: annunciato il completamento dell'acquisizione dell'80% di HyDEP e del 100% di Dragoni Group
MAIRE (NEXTCHEM), leader nel settore delle soluzioni tecnologiche sostenibili, ha ufficialmente annunciato il completamento dell'acquisizione dell'80% di HyDEP e del 100% di Dragoni Group, dando così vita a una partnership strategica nel campo dell'idrogeno verde. Le due società italiane, HyDEP e Dragoni Group, vantano una solida reputazione nel settore ingegneristico, con una particolare expertise nei settori meccanico ed elettrochimico. Con oltre vent'anni di esperienza nella tecnologia dell'idrogeno verde, entrambe le società sono rinomate per le loro capacità di brevettazione e progettazione di processi innovativi. I loro servizi spaziano dalla progettazione meccanica e di processo alla prototipazione e certificazione di stack per l’elettrolisi dell’acqua e dei relativi sistemi.
L'acquisizione da parte di NEXTCHEM mira a combinare il proprio know-how tecnologico con le competenze di HyDEP e Dragoni Group nel campo dell'elettrochimica, al fine di sviluppare e implementare soluzioni proprietarie per la produzione di idrogeno verde. Inoltre, l'esperienza di HyDEP nella progettazione e produzione di sistemi di elettrolisi di piccola taglia giocherà un ruolo chiave nello sviluppo di una capacità di produzione di idrogeno verde distribuita sul territorio, supportando così la decarbonizzazione delle piccole e medie imprese e della mobilità.
Mario e Matteo Dragoni, fondatori delle società HyDep e Dragoni Group, rimarranno coinvolti nella gestione delle stesse, garantendo continuità e consolidamento delle attività nei rispettivi mercati. Le due società manterranno quindi la loro autonomia operativa, consentendo loro di continuare a offrire servizi di alta qualità ai propri clienti. Il prezzo dell'operazione è stato fissato a circa 3,6 milioni di euro, pagati in anticipo. L'accordo include anche una clausola di earn-out basata sul raggiungimento di obiettivi tecnici entro 30 mesi dalla chiusura dell'operazione, oltre a opzioni put e call sulla restante quota del 20% di HyDEP, che potranno essere esercitate entro 36 mesi dalla chiusura.