Natuzzi Italia a Miami racconta le proprie radici con 'Unexpected Roots' tra heritage, design e convivialità mediterranea - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 12:56

Natuzzi Italia a Miami racconta le proprie radici con 'Unexpected Roots' tra heritage, design e convivialità mediterranea

Il filo conduttore dell’intero percorso è il simbolo della Radice, un segno grafico che si sviluppa come metafora delle connessioni invisibili che legano il marchio alla Puglia

di Elisabetta Marciano

Natuzzi Italia a Design Miami con 'Unexpected Roots' e presenta la nuova collezione tra heritage pugliese ed esperienze multisensoriali

Natuzzi Italia porta la propria identità nel cuore della scena internazionale del design con il progetto “Unexpected Roots”, presentato a Miami in occasione di Design Miami, la più influente fiera mondiale dedicata al collectible design, capace di riunire brand, curatori, creativi e opinion leader in un contesto in cui il design diventa linguaggio artistico, strumento di ricerca e piattaforma culturale. Il brand sceglie questo palcoscenico globale per rafforzare il proprio posizionamento internazionale e dialogare con architetti, community creative e consumatori sofisticati, offrendo una visione di marca coerente, curata e profondamente identitaria.

Il progetto prende vita all’interno del flagship store di Miami, situato al 3818 North Miami Ave, trasformato per l’occasione in un vero e proprio hub espressivo, uno spazio in cui percezione sensoriale, sperimentazione creativa e racconto del brand si intrecciano. Il filo conduttore dell’intero percorso è il simbolo della Radice, un segno grafico che si sviluppa come metafora delle connessioni invisibili che legano il marchio alla Puglia, terra d’origine di Natuzzi dal 1959. È qui che si radicano la visione mediterranea, la tradizione artigianale e la cultura del “saper fare”, elementi che continuano a nutrire ogni progetto attraverso paesaggi, storie, maestrie e relazioni autentiche.

Da questo nucleo simbolico nasce l’installazione multisensoriale “Unexpected Roots”, un progetto curatoriale firmato da Simple Flair e realizzato in collaborazione con lo studio di food-art Ananas Ananas, fondato da Verónica González ed Elena Petrossian, realtà che dal 2019 crea esperienze immersive in cui il cibo si trasforma in scultura, ponendo al centro sensorialità, sostenibilità e riflessione. L’esperienza è arricchita dal contributo sonoro di Bang & Olufsen e dalla componente beverage curata da Chandon, in un equilibrio tra suono, materia e gusto che amplifica la dimensione immersiva del progetto.

Unexpected Roots” traduce le radici di Natuzzi Italia in un esito inaspettato che sfida le nozioni tradizionali di design, andando oltre il prodotto per esplorare i valori più profondi del brand. Il progetto invita a sovvertire i sensi: ascoltare la sensazione di comfort, gustare con gli occhi, toccare con le orecchie, guardare attraverso la pelle, in una sinestesia che trasforma lo spazio in un’esperienza totale. In armonia con questo linguaggio visivo, Ananas Ananas reinterpreta il gesto del convivio tipico della cultura mediterranea, trasformandolo in un’esperienza al tempo stesso intima e architettonica.

Al centro dell’installazione si trovano matrici in acciaio inox dai pattern intrecciati, ispirati al simbolo della radice. Questi elementi riflettenti richiamano la tradizione artigianale e i rituali domestici, e si adagiano sui nuovi prodotti della collezione, funzionando sia come oggetti da tavola sia come sculture. Il tema della sostenibilità attraversa l’intero progetto: i ritagli negativi delle lastre metalliche vengono riutilizzati per realizzare una cortina scultorea che incornicia lingresso dellinstallazione, estendendo il linguaggio visivo dei pattern all’architettura dello spazio. I pattern, animati da un leggero movimento cinetico, ruotano lentamente al centro dello showroom e lungo la parete posteriore, diventando punti focali che evocano il ritmo e il rituale del mangiare insieme.

L’installazione diventa la cornice ideale per presentare la nuova collezione Natuzzi Italia, in un dialogo aperto con una community attenta e sofisticata. Lo showroom si trasforma in un racconto immersivo in cui arte, design e prodotto convivono in armonia, dando vita a un percorso sensoriale e narrativo inaspettato.

Protagonista assoluto dello spazio è la collezione Rooted in Harmony e, in particolare, il progetto modulare a isola Amama, presentato per la prima volta a Miami. Disegnato da Andrea Steidl, Amama interpreta in chiave contemporanea i concetti di convivialità e versatilità attraverso una struttura multifunzionale e bifacciale che consente la massima libertà compositiva. Si tratta di un sistema dinamico, in cui elementi di consistenze e materiali differenti convivono in un gioco di sovrapposizioni e geometrie, aprendosi alla multi-direzionalità e alla polifunzionalità. Un nuovo approccio all’abitare che si estende anche agli elementi living e dining della stessa collezione.

All’interno del flagship store trova spazio anche Habita, il nuovo progetto firmato da Mauro Lipparini, pensato per abbracciare l’intera zona giorno attraverso un linguaggio di equilibrio, armonia e serenità. Il divano, dalle linee sinuose e avvolgenti, si distingue per i pannelli laterali imbottiti e per la piping perimetrale che ne definisce la silhouette elegante, offrendo un comfort generoso e una modularità fluida. Completano il programma un tavolino dalla presenza scultorea e un tavolo da pranzo monolitico interamente laccato lucido, caratterizzato da forme organiche e arricchito da una raffinata funzione girevole “lazy susan” che unisce estetica e funzionalità.

Tra le novità esposte anche la poltrona Fiore, disegnata da Marcantonio, un gesto poetico che traduce la forza della natura in una forma avvolgente e scultorea. La sua silhouette morbida e organica, evocativa di un petalo in schiusa, trasforma la seduta in un simbolo di bellezza essenziale e sensoriale, in cui estetica e comfort si fondono.

Con “Unexpected Roots”, Natuzzi Italia porta a Miami non solo una collezione di prodotti, ma un racconto profondo delle proprie origini, trasformando lo spazio retail in un’esperienza immersiva che celebra le radici pugliesi, la convivialità mediterranea e una visione contemporanea dell’abitare, capace di unire arte, design e cultura in un linguaggio universale.