Pillole d'Europa
SETTORE IMMOBILIARE E FONDI EUROPEI PER URBANISTICA, PER GALILEO E INNOVAZIONE SATELLITARE
PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI

Paolo Bellini, pres. AIA ed Elena Buscemi, pres. consiglio comunale di Milano
di Cinzia Boschiero
Domanda: ci sono fondi e progetti europei per il settore dell’urbanistica? Nicola Dasperio
Risposta: sì. Il settore dell’urbanistica beneficia di diversi fondi europei principalmente tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), l'Iniziativa Urbana Europea (EUI) e programmi come URBACT, che supportano la rigenerazione urbana, la sostenibilità, la mobilità e l'innovazione cittadina, spesso in sinergia con il PNRR italiano per interventi specifici (es. grandi città, comuni piccoli) e altri fondi strutturali come il FSEPlus e il FEASR, finanziando progetti di efficienza energetica, formazione, digitalizzazione e sviluppo territoriale sostenibile. Il settore immobiliare è poi in fermento ed in continua innovazione per poter rispondere alle esigenze dei cittadini che cambiano di volta in volta. Se ne è parlato anche di recente a Milano presso la Sala Bracco di Assolombarda che ha ospitato il convegno di AIA, associazione interprofessionale agenti, che ha radunato professionisti del settore immobiliare e professionalità che gravitano intorno a un comparto molto ampio, composto da figure e competenze in una città , quale Milano , crocevia di investimenti immobiliari. Il presidente di AIA , Paolo Bellini, ha aperto i lavori affidando alcune riflessioni alla presidente del consiglio comunale di Milano, Elena Buscemi, seguita dal consigliere comunale della Lega Verri.”Mi fa piacere che AIA abbia fatto una tappa a Milano”, ha detto il presidente di AIa Paolo Bellini,”Con i professionisti del settore immobiliare, abbiamo aperto un tavolo sulle prospettive e il futuro immobiliare di Milano. In un contesto in cui l'accesso alla proprietà immobiliare e al credito resta una sfida per molti , in particolare per giovani e famiglie, emerge con la forza la necessità di politiche condivise e strumenti più inclusivi. A Milano è diventato impossibile acquistare una casa , ci vuole un mercato più equo, dinamico e sostenibile. L'AIA si pone come interlocutore privilegiato capace di rappresentare gli operatori, allo stesso tempo vuole tutelare i cittadini”, ha sottolineato Paolo Bellini. Tra i bandi europei aperti per il settore dell’urbanistica e del settore immobiliare si segnala un bando del programma UTM City2City, promosso dalla Urban Transitions Mission, che apre una nuova fase di cooperazione internazionale tra città impegnate a costruire futuri urbani a zero emissioni, resilienti, incentrati sulle persone e che creerà venti partenariati tra città entro il 2026. C’è anche un bando nuovo della Driving Urban Transitions (DUT) Partnership, cofinanziata dalla Commissione europea tramite il programma Horizon Europe. Si tratta della quarta call della partnership e mira a sostenere progetti di ricerca e innovazione transnazionali che contribuiscano alla trasformazione delle città europee verso neutralità climatica, resilienza ambientale e inclusione sociale. Il bando è aperto a una vasta gamma di soggetti, tra cui università, enti di ricerca, amministrazioni pubbliche, imprese, ong e attori sociali e culturali, purché organizzati in consorzi transnazionali composti da almeno tre partner di tre Stati diversi. Tra le aree strategiche di questo bando ci sono i cosiddetti Positive Energy Districts (PED) ovvero vengono dati fondi per la creazione di quartieri a energia positiva, soluzioni immobiliari ecosostenibili, con focus su efficienza, produzione locale di rinnovabili e partecipazione attiva dei cittadini. L’Iniziativa Urbana Europea (EUI) poi ha deciso di dare alle città dell’Unione Europea la possibilità di presentare domande per City-to-City Exchanges in modo continuativo. La Call for applications è infatti ora aperta ininterrottamente e cofinanzia progetti di scambi da città a città a supporto della capacity-building delle città sullo sviluppo urbano sostenibile.
Domanda: quali saranno i benefici del Galileo L 14? Barbara Levisso
Risposta: Se ne è parlato ad un press briefing recente in cui hanno relazionato diversi esperti tra cui Jörg Hahn, Responsabile del Servizio di Ingegneria di Sistema di Galileo, ESA, Christoph Kautz, Direttore per la politica spaziale, la navigazione satellitare e l'osservazione della Terra, Commissione europea (DEFIS); Robert Greinacher, EUSPA; Manuel Czech, Direttore del programma di navigazione, OHB; Andrea Cotellessa, Responsabile dell’Ufficio di Gestione del Segmento Spaziale Galileo; Antonio Danesi, Responsabile di Programma per il Segmento Spaziale, Commissione Europea (DEFIS); Guerric Pont, Capo del Dipartimento di Utilizzo di Galileo, EUSPA. Galileo è il sistema di navigazione satellitare più preciso al mondo, che dal 2016, anno in cui è entrato in Open Service, serve oltre cinque miliardi di utenti di smartphone in tutto il mondo. Tutti gli smartphone venduti nel mercato unico europeo sono ora garantiti come compatibili con Galileo. Inoltre, Galileo sta facendo la differenza nei settori ferroviario, marittimo, agricolo, nei servizi di sincronizzazione finanziaria e nelle operazioni di soccorso. Programma faro dell'UE, Galileo è gestito e finanziato dalla Commissione europea. Fin dalla sua nascita, l'ESA ha guidato la progettazione, lo sviluppo e la qualificazione dei sistemi spaziali e terrestri, oltre a occuparsi dei lanci. All'ESA sono inoltre affidate le attività di ricerca e sviluppo per il futuro di Galileo nell'ambito del programma dell’UE Horizon Europe. L'Agenzia dell'Unione europea per il programma spaziale (EUSPA) funge da fornitore di servizi, supervisionando il mercato e le esigenze applicative e chiudendo il cerchio con gli utenti. Galileo L 14 si riferisce al lancio di due satelliti per il sistema di navigazione satellitare globale europeo Galileo, operato dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dalla Commissione Europea, un'iniziativa civile per garantire indipendenza e alta precisione nel posizionamento, navigazione e temporizzazione (PNT), con funzionalità avanzate come il servizio Search and Rescue (SAR) e la compatibilità con altri sistemi GNSS (GPS, GLONASS). Fornisce servizi di posizionamento, navigazione e temporizzazione (PNT) ad alta accuratezza, superiore ad altri sistemi.È un sistema gestito civilmente, garantendo sovranità e indipendenza all'Unione Europea; offre servizi specifici per individuare rapidamente persone in pericolo, un servizio protetto per usi governativi (PRS) e servizi gratuiti per utenti comuni (Open Service); è progettato per funzionare insieme ad altri sistemi come GPS e GLONASS, migliorando la precisione e l'affidabilità; è cruciale per settori come trasporti (aerei, navi, treni), agricoltura, finanza, telecomunicazioni e sicurezza. Galileo è il sistema satellitare globale di navigazione europeo. Di proprietà dell’Unione Europea, è un’iniziativa condivisa tra la Commissione Europea, l’Agenzia dell’UE per il Programma Spaziale (EUSPA) e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Galileo fornisce un servizio di navigazione, posizionamento e tempo globale affidabile e ad alta precisione. Galileo fa affidamento su una vasta e complessa infrastruttura di terra su scala globale. Cuore del sistema sono i due centri di controllo (GCC), rispettivamente al Centro Spaziale del Fucino di Telespazio, in Abruzzo, Italia, a e Oberpfaffenhofen, vicino Monaco di Baviera, Germania. I due centri ospitano entrambi sia il Galileo Control Segment (GCS), che si occupa delle operazioni spaziali della costellazione di satelliti in orbita, che il Galileo Mission Segment (GMS), responsabile invece della generazione, diffusione e del monitoraggio globale dei segnali di navigazione, posizionamento e tempo oltre che gestire una rete di circa 40 stazioni. Il GCC del Fucino, in particolare, è un’infrastruttura di circa 6000 mq, costruita anche con il contributo della Regione Abruzzo, e ospita una Sala controllo principale e una decina di sale controllo integrate, presidiate 24 ore su 24 da personale altamente qualificato. Il lancio di due satelliti Galileo (Galileo L14) a bordo di un Ariane 6 dallo spazioporto europeo nella Guyana francese è previsto per il 17 dicembre 2025. Più satelliti significano più ridondanza e migliore copertura, specialmente a latitudini elevate, migliorando la precisione centimetrica necessaria per applicazioni avanzate. Questi satelliti, insieme ai futuri G2G, introducono tecnologie come la propulsione elettrica, payload digitali riconfigurabili e antenne potenziate, fondamentali per servizi futuri. Gli orologi atomici ultra-precisi e affidabili sono un pilastro essenziale nella navigazione satellitare, determinando le prestazioni complessive del sistema e la precisione del posizionamento. Dalla fase di progettazione alla messa in funzione nello spazio, un ciclo completo di innovazione tecnologica può richiedere fino a dieci anni, quindi per mantenere Galileo all’avanguardia della navigazione satellitare globale ESA sta continuamente intraprendendo attività di ricerca e sviluppo per l'evoluzione sia di Galileo sia di EGNOS attraverso il programma dell'UE Horizon Europe. L’orologio atomico al rubidio a pompaggio ottico pulsato combina la robustezza degli orologi atomici a celle a vapore di rubidio, ampiamente utilizzati nelle costellazioni di navigazione satellitare come Galileo, con tecnologie ottiche e digitali all'avanguardia. A ESA è stato affidato il compito di sviluppare tecnologie innovative per EGNOS e Galileo, riducendo i rischi e garantendo sistemi operativi per il futuro. La ricerca e l'innovazione avvengono in stretto coordinamento con le agenzie spaziali nazionali, nonché con l'industria e gli istituti di ricerca. Galileo ed EGNOS sono programmi faro dell'Unione Europea, gestiti e finanziati dalla Commissione Europea. Sin dall'inizio, ESA guida la progettazione, lo sviluppo e la qualificazione dei sistemi spaziali e terrestri, nonché dei lanci. L'Agenzia dell'Unione europea per il programma spaziale (EUSPA) funge da fornitore di servizi, supervisionando le esigenze del mercato e delle applicazioni e chiudendo il ciclo con gli utenti.
