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RE AD, dal Sud Italia una spinta al cambiamento nel mercato immobiliare
Puglisi (RE AD): "DGcert nasce per colmare un vuoto strutturale nel mercato immobiliare italiano: la mancanza di strumenti indipendenti, digitali e affidabili per tutelare chi acquista un immobile nel Paese"

RE AD rivoluziona il real estate italiano: competenze tecniche, visione digitale e una piattaforma pensata per tutelare gli investitori
Nata nel 2019 da un’intuizione imprenditoriale maturata nel cuore del Sud Italia, RE AD è oggi una realtà affermata nel panorama nazionale del real estate. In pochi anni, la società fondata da Angelo Rago ha costruito un team tecnico multidisciplinare in grado di supportare fondi, investitori istituzionali e operatori privati nella gestione di operazioni complesse su tutto il territorio italiano. A distinguere RE AD è un approccio indipendente e orientato ai risultati, che trova la sua espressione più innovativa in DGcert, la prima piattaforma italiana di e-commerce per servizi tecnici immobiliari.
L'intervista di affaritaliani a Alessandra Puglisi, direttore commerciale e responsabile delle relazioni esterne di RE AD
RE AD nasce nel 2019 da una visione imprenditoriale tutta meridionale. Ci raccontate come si è evoluto il vostro percorso in questi anni e quali sono stati i passaggi chiave che vi hanno portato a diventare un riferimento nazionale nel real estate?
"RE AD nasce da una scommessa sul talento e sulla competenza che il Sud Italia può esprimere anche nei settori ad alta complessità tecnica. Dal 2019 a oggi, dopo una lunga esperienza nel Real Estate tra Roma e Milano, insieme al co-fondatore Angelo Rago, abbiamo costruito un team multidisciplinare di ingegneri, architetti e project manager in grado di operare su scala nazionale, con standard qualitativi elevati, per la gestione tecnica degli investimenti immobiliari. In pochi anni abbiamo registrato una crescita costante, consolidando una struttura agile capace di gestire operazioni complesse per conto di fondi immobiliari, investitori istituzionali e operatori privati. A rafforzare la nostra identità è stata anche la volontà di innovare, rispondendo all’esigenza sempre più esplicita da parte degli investitori esteri di poter disporre di strumenti tecnici affidabili, accessibili da remoto e realmente indipendenti, per orientarsi in un contesto, quello italiano, spesso percepito come opaco e ad alto rischio. Da qui nasce DGcert, la prima piattaforma e-commerce in Italia per l’acquisto online di servizi tecnici, pensata per offrire un accesso diretto a strumenti indispensabili per tutelare l’investitore nella fase di acquisizione", ha dichiarato Alessandra Puglisi, direttore commerciale e responsabile delle relazioni esterne di RE AD.
Gestire progetti complessi su scala nazionale richiede competenze trasversali e standard elevati. Qual è oggi il valore aggiunto che RE AD offre ai fondi e agli investitori, soprattutto internazionali, che operano in Italia?
"Affianchiamo ogni giorno operatori istituzionali e investitori privati qualificati nella gestione tecnica di operazioni complesse, garantendo un presidio indipendente lungo l’intero ciclo di investimento immobiliare, dalle fasi di acquisizione e sviluppo fino all’asset management tecnico. A distinguere la nostra offerta è un approccio orientato al risultato: non ci limitiamo all’erogazione di servizi, ma operiamo come advisor tecnici affiancando l’investitore nella valutazione del rischio, nella definizione delle azioni correttive e nella definizione di soluzioni operative compatibili con gli obiettivi di investimento, anche in presenza di vincoli normativi o asset ad elevata complessità".
Con DGcert avete introdotto per la prima volta in Italia un e-commerce di servizi tecnici immobiliari indipendenti. Qual è stata l’intuizione che vi ha portato a creare questa piattaforma e quali bisogni specifici avete intercettato nel mercato?
"DGcert nasce per colmare un vuoto strutturale nel mercato immobiliare italiano: la mancanza di strumenti indipendenti, digitali e affidabili per tutelare chi acquista un immobile nel Paese. La piattaforma rende accessibili tutte le verifiche tecniche essenziali per tutelare chi acquista un immobile in Italia: dalla due diligence alla verifica dello stato legittimo dell’immobile, dalla quantificazione del CAPEX per interventi di riqualificazione all’analisi delle condizioni manutentive e impiantistiche. Non si tratta di una semplice analisi documentale da remoto, ma di una verifica tecnica completa a supporto dell’investimento immobiliare, che integra il sopralluogo sull’immobile, report strutturati e facilmente consultabili, e uno standard operativo uniforme in tutta Italia. Il risultato è un’analisi oggettiva e indipendente dello stato dell’immobile e dei rischi connessi, formulata in modo chiaro anche per chi non ha competenze tecniche".
Molti investitori stranieri vedono l’Italia come una meta affascinante ma spesso opaca dal punto di vista normativo e burocratico. In che modo DGcert cambia l’esperienza di chi vuole acquistare un immobile da remoto, magari da New York o da Sydney?
"L’Italia rappresenta una destinazione di grande interesse per gli investitori internazionali, ma il mercato immobiliare locale è ancora segnato da un contesto tecnico e normativo estremamente complesso. Il quadro regolatorio è estremamente frammentato con oltre 7.000 Comuni che adottano criteri e interpretazioni differenti. Gli asset immobiliari sono spesso inefficienti e vetusti. A ciò si aggiunge una situazione critica sul fronte della regolarità urbanistica, con tassi di abusivismo edilizio ancora allarmanti: in alcune aree del Paese questo sfiora il 50% del costruito (dati Istat). Abbiamo dunque progettato DGcert per rispondere a questo scenario, così da definire il profilo di rischio dell’immobile in fase pre-acquisitiva e calibrare l’impegno di capitale in modo coerente con gli obiettivi dell’operazione".
Guardando al futuro, come intendete far evolvere DGcert? State lavorando ad ampliamenti della piattaforma o a nuovi servizi per rafforzare ancora di più il legame tra innovazione digitale, trasparenza e investimento immobiliare in Italia?
"L’evoluzione della piattaforma è già in corso: stiamo ampliando i servizi disponibili online con funzionalità dedicate alla progettazione e alla gestione integrata degli interventi post-acquisto, per accompagnare l’investitore non solo nella fase di pre-acquisizione, ma anche in quelle successive, con una logica di continuità operativa. DGcert sta progressivamente assumendo la configurazione di una proptech platform, anche attraverso l’integrazione di componenti AI-based, per offrire strumenti intelligenti e scalabili a supporto dell’intero ecosistema immobiliare. La piattaforma è concepita per essere di utilità trasversale, non solo per l’acquirente privato ma anche per tutti gli operatori del settore, in un contesto in cui la verifica dello stato legittimo dell’immobile è diventata centrale. Un’esigenza rafforzata anche dagli ultimi interventi normativi sul Testo Unico dell’Edilizia, introdotti dal cosiddetto decreto Salva Casa".