Snam, pubblicati i risultati al 31 marzo 2025: utile netto in crescita del 6,3%

Snam presenta i risultati al 31 marzo 2025: utile netto in crescita del 6,3% e investimenti a +12,3%

Snam apre il 2025 con risultati in decisa crescita, confermando il trend positivo già avviato nel 2024. Il primo trimestre si chiude con un utile netto adjusted di 353 milioni di euro, in aumento del 6,3% rispetto ai 332 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Un risultato spinto in particolare dall’ampliamento del contributo della controllata Stogit, attiva nello stoccaggio del gas, e dal miglioramento della performance operativa del sistema di rigassificazione.

I ricavi totali adjusted si attestano a 912 milioni di euro, con un incremento del 2,2% su base annua, mentre il margine operativo lordo (EBITDA) adjusted tocca quota 688 milioni, in crescita dell’1,8%. La società segnala inoltre una forte spinta agli investimenti tecnici, che raggiungono i 408 milioni di euro nei primi tre mesi dell’anno, in salita del 12,3% rispetto ai 364 milioni del primo trimestre 2024. Il 94% di questi è stato destinato al core business regolato.

Il flusso di cassa operativo si attesta a 941 milioni di euro, un dato che ha consentito a Snam di coprire interamente i fabbisogni per investimenti tecnici e dividendi di competenza del trimestre, pari a 441 milioni di euro. La posizione finanziaria netta adjusted risulta pari a 15,6 miliardi di euro, in calo rispetto ai 15,9 miliardi di fine 2024, nonostante il pagamento del saldo dividendo 2024 avvenuto a gennaio.

Snam evidenzia anche i risultati sul fronte delle infrastrutture per la transizione energetica. L’attività di rigassificazione ha visto transitare 2,75 miliardi di metri cubi di gas naturale, con una disponibilità degli impianti superiore al 99%. In ambito stoccaggio, il gas disponibile ha raggiunto i 9,5 miliardi di metri cubi, il livello massimo previsto. Sul versante della sostenibilità, il gruppo conferma l’impegno nella riduzione delle emissioni: quelle di metano sono scese del 18,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, e le emissioni totali di CO₂ equivalenti sono calate del 12,6%. Numeri che vanno di pari passo con la crescita degli investimenti in progetti per la decarbonizzazione e la digitalizzazione delle reti.

Il primo trimestre del 2025 restituisce dunque l’immagine di una Snam solida, in espansione e con i conti in ordine, pronta a sostenere con numeri concreti il proprio ruolo chiave nella sicurezza energetica italiana ed europea.