Siemens, formulata l'offerta per Alstom. Ora è sfida aperta con GE
Dopo GE, anche Siemens rompe gli indugi e presenta un'offerta per la francese Alstom. Arriva così un atto ufficiale che va oltre la dichiarazione informale d'interesse e apre la battaglia con General Electric.
Il governo francese non era contrario all'offerta di GE. Le resistenze non mancano. Lo stesso Hollande procederà con cautela, per evitare di vendere un gruppo definito come "il gioiello dell'industria francese". Il ministro Arnaud ha affermato che ''le aziende francesi non sono prede'', mostrando così di preferire l'offerta di Siemens. I tedeschi hanno infatti prospettato la creazione di due campione industriali europei, uno dell'energia e uno dei trasporti.
C'è poi chi critica entrambe le ipotesi, come Jean-Pierre Chevènement. Per il fondatore del Movimento dei cittadini "lo Stato non può permettersi di farsi dettare la linea dall'amministratore delegato di Alstom (in favore dell'offerta di GE, ndr)". Ma non ci sarebbe da brindare neppure in caso in cui prevalesse Siemens, a causa di un'offerta "fortemente sbilanciata in favore dei tedeschi". L'unica via d'uscita, allora, sarebbe una soluzione tutta francese con l'Eliseo che potrebbe acquistare una quota del capitale di Alstom da Boygues (l'azionista di riferimento con il 29,3%), sul modello dell'operazione Peugeot. Magari attraverso Safran, la società di ingegneria controllata (al 30%) dal Tesoro transalpino.