Pensioni, Durigon esce allo scoperto e promette: "In manovra lo stop all'aumento dei requisiti" - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 10:45

Pensioni, Durigon esce allo scoperto e promette: "In manovra lo stop all'aumento dei requisiti"

Parla il sottosegretario al Lavoro sul congelamento del requisito dell'età per la pensione che altrimenti aumenterebbe dal 2027

di Redazione

Pensioni, Durigon esce allo scoperto e promette: "In manovra lo stop all'aumento dei requisiti" 

"Ho già parlato con il ministro Giorgetti incontrando la sua disponibilità a inserire il provvedimento all'interno della Legge di bilancio". Così il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon in una intervista a Sussidiario.net in occasione del Meeting di Rimini a proposito del congelamento del requisito dell'età per la pensione che altrimenti aumenterebbe dal 2027. Per il sottosegretario in materia previdenziale è anche "fondamentale" il cosiddetto bonus Giorgetti, "una misura - sottolinea - che rafforza la libertà del lavoratore, che si tratti di restare al suo posto o di poter andare prima in pensione". 

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Durigon: "Quota 103 non è ottimale per la flessibilità in uscita". Opzione Donna "andrebbe rafforzata perché oggi risulta una misura poco efficiente e ha avuto scarso appeal. Quota 103, invece, visto anche lo scarso utilizzo, non penso possa rappresentare una forma ottimale di flessibilità in uscita". Lo afferma il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon in una intervista a Sussidiario.net in occasione del Meeting di Rimini a proposito delle misure in materia previdenziale in vista della prossima manovra. Per rafforzare gli assegni di chi si ritirerà dal lavoro con il sistema contributivo, per Durigon "occorre un meccanismo che incentivi l'investimento sulla futura pensione, tramite il secondo pilastro, che già abbiamo iniziato a integrare maggiormente col primo anche per il raggiungimento dei requisiti necessari all'accesso alla quiescenza". Si cercherà di "rafforzare" il canale che consente di accedere al pensionamento anticipato con 64 anni e 25 di contributi purché il futuro assegno sia pari ad almeno tre volte il trattamento minimo, utilizzando anche la rendita complementare. La soglia dei 64 anni, aggiunge il sottosegretario "mi sembra possa essere giusta e adeguata rispetto all'attuale mondo del lavoro". 

Durigon: "In manovra proposte Lega per evitare vacatio contratti". "Come Lega abbiamo delle proposte per efficientare la contrattazione ed evitare situazioni di prolungata vacatio contrattuale, in alcuni casi arrivata anche a otto anni, che danneggiano i lavoratori e i loro salari. Quanto meno i nuovi livelli salariali frutto del rinnovo dovranno partire dal giorno in cui è scaduto il contratto". Così il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon in una intervista a Sussidiario.net in occasione del Meeting di Rimini a proposito delle proposte per la prossima manovra. "Tramite anticipi o incrementi legati all'andamento del costo della vita, e una defiscalizzazione dei rinnovi che avvengono nei giusti tempi - spiega - si può perseguire questo obiettivo, lasciando alle parti l'individuazione del meccanismo più adeguato". Quanto ai bonus per le assunzioni "l'occupazione nel nostro Paese - dice Durigon - è cresciuta grazie anche a questo tipo di strumento che ha mostrato di funzionare e, quindi, verosimilmente continueremo a metterli in campo".