Economia

Pensioni, gli aumenti ci saranno. Ma quando arrivano? Le date

Pensioni 2023, tutti gli aumenti in arrivo e le date da controllare in vista del nuovo anno

Pensioni 2023 quando arrivano? Aumenti e pagamenti nel dettaglio

Il primo di gennaio si avvicina. Tra meno di una settimana scatta il principio di un nuovo anno. E sul fronte previdenziale che cosa cambierà? Assodato che gli aumenti delle pensioni ci saranno (il governo ha inserito in Legge di Bilancio un aumento dall'80 all'85% dell'indicizzazione degli assegni quattro e cinque volte il minimo, ovvero 2.000-2.500 euro, e una riduzione degli scaglioni per le pensioni più alte), con l'obiettivo di contrastare l'inflazione galoppante e le famiglie in difficoltà economica, la domanda che sorge spontanea è una: cambierà qualcosa sulle date di pagamento? Se da una parte i cambiamenti relativi a Opzione donna sono chiari: la soglia d'età sale a 60 anni, riducibili di un anno per figlio fino ad un massimo di due, e per tre sole categorie: caregiver, licenziate o invalide, così come la svolta sulle pensioni minime che arrivano a 600 euro ma solo per gli over 75 e solo per il 2023, facciamo chiarezza sul calendario dei pagamenti 2023. 

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Innanzitutto, va premesso che le date per il pagamento della pensione di gennaio 2023 non sono uguali per tutti. Cambia infatti per coloro che la ritirano in contanti presso gli uffici postali e chi invece preferisce l'accredito o sul conto corrente, o in banca o sul conto postale. Inoltre, va ricordato che il pagamento avviene sempre il primo giorno bancabile del mese. 

Pensioni gennaio 2023, le date dei pagamenti