Pensioni, rivalutazione anticipata per chi è sotto i 2.692 €. Dal 1° ottobre - Affaritaliani.it

Economia

Pensioni, rivalutazione anticipata per chi è sotto i 2.692 €. Dal 1° ottobre

Gli assegni aumenteranno di un totale del 2,2 per cento per effetto della perequazione, che adegua gli importi in base all'inflazione

Pensioni, aumenti del 2,2% ma non per tutti. Il provvedimento

Il governo ha trovato l'intesa per adeguare le pensioni dal 1° ottobre in conseguenza all'aumento dell'inflazione arrivata ormai all'8%. In base alle dichiarazioni del 2021, - si legge sul Sole 24 Ore - sono 12,57 milioni i pensionati che rientrano nella cifra che dà diritto alla rivalutazione anticipata. Gli esclusi, che hanno un reddito annuale da pensione da 35mila euro in su, sono 1,95 milioni, il 13,41% dei pensionati italiani. Il confine tracciato a 2.692 euro lordi al mese per delimitare la platea delle pensioni che da ottobre riceveranno l’anticipo della rivalutazione ha permesso di ridurre i fondi destinati a questa misura di circa mezzo miliardo.

Questo taglio - prosegue il Sole - ha permesso di chiudere la complessa architettura finanziaria del decreto Aiuti-bis. E ha allineato l’intervento sulle pensioni a quella soglia dei 35mila euro all’anno di reddito che ha già guidato il doppio taglio al cuneo contributivo e il bonus 200 euro. La rivalutazione delle pensioni sarà anticipata dal 1° ottobre 2022: la novità è prevista dal Decreto Aiuti bis. Gli assegni aumenteranno di un totale del 2,2 per cento per effetto della perequazione, che adegua gli importi in base all'inflazione.