Borse eurepee di nuovo in calo. Milano ancora la peggiore
Le borse europee chiudono in negativo con Milano che segna la performance peggiore il giorno in cui la Bce ha mantenuto i tassi al minimo storico dello 0,15%. In conferenza stampa il presidente dell'Eurotower, Mario Draghi, ha spiegato che la recessione italiana dipende dalle mancate riforme che allontanano gli investimenti. Londra cede lo 0,58% a 6.597,37 punti, Parigi l'1,36% a 4.149,83 punti, Francoforte l'1% a 9.038,97 punti. Male l'Ftse Mib che lascia sul terreno l'1,94%. Giu' anche Madrid a -1,64%. Lo spread tra Btp e Bund sale a 180 punti dopo le parole del presidente della Bce, Mario Draghi. Il rendimento del decennale e' al 2,86%. Il differenziale tra Bonos e Bund e' a 155 punti con un tasso del 2,61%.
Altra seduta in forte ribasso per Piazza Affari nonostante un tentativo di rimbalzo nella prima parte di giornata. L'inversione di tendenza, in linea con le altre borse europee, e' arrivata dopo le dichiarazioni del governatore della Bce Mario Draghi che ha parlato di una ripresa nell'Eurozona che resta moderata e incerta. Per il governatore, inoltre, "e' evidente che, se i rischi geopolitici si materializzano, i prossimi due o tre trimestri mostreranno una crescita piu' bassa". Il bilancio finale ha visto il Ftse Mib perdere l'1,94% a quota 19.130 punti; All Share -1,93%. Sul listino principale fortemente penalizzate le popolari, mentre si e' salvata Fiat dopo il recente filotto di pesanti ribassi.