Rumors/ Pirelli festeggia in Borsa il possibile lieto fine nella guerra tra Tronchetti Provera e i Malacalza

Pirelli & C. in evidenza a Piazza Affari, dove il titolo guadagna il 2,2% a metà mattinata, mentre la controllante Camfin sfiora il punto percentuale di rialzo, rispetto ad indici generali di mercato che continuano a muoversi lateralmente restando sui livelli visti già negli ultimi due giorni.
A dare una scossa al titolo, oltre ad alcune ricoperture dopo lo storno delle ultime sedute, sono le indiscrezioni circa una possibile "separazione consensuale" tra Marco Tronchetti Provera e la famiglia Malacalza, per la verità nell'aria già da qualche tempo.
Secondo le ricostruzioni ai Malacalza verrebbe assegnato il 25% circa di Camfin dopo una scissione proporzionale di Gpi (la holding della famiglia Tronchetti Provera socia di controllo di Camfin col 41,7%), ma poiché gli stessi Malacalza hanno più volte chiarito che sono interessati solo a una quota diretta in Pirelli (al momento le loro partecipazioni equivalgono indirettamente a circa il 7% della controllata), questo sarebbe solo il primo passo. Quello successivo sarebbe infetti la costituzione di una Newco da 200-250 milioni di capitali che vedrebbe nell'azionariato Clessidra (40%), Intesa Sanpaolo (30%) e Unicredit (30%) e che insieme alla stessa Gpi "post scissione" (dunque totalmente controllata da Tronchetti Provera) lancerebbe un'Opa sul 71% di Camfin.

L'esito finale sarebbe il delisting di Camfin, che a quel punto verrebbe fusa in Gpi, portando banche e Clessidra ad assumere il ruolo di soci di maggioranza consentendo però a Marco Tronchetti Provera di mantenere il timone della gestione del gruppo saldamente in mano. Per Pirelli & C. non ci sarebbe alcun esborso e in compenso si rimuoverebbe dai piani alti della catena di controllo una situazione di conflitto "permanente" tra i soci che rischia di incidere negativamente sui risultati del gruppo e sulla sua strategia.
Un modo per cercare un "happy ending" che sembra convincere il mercato, in quanto potrebbe far emergere più chiaramente il valore intrinseco della società. Una parola decisiva potrebbe giungere già la prossima settimana, visto che sempre secondo indiscrezioni martedì 22 maggio i legali di Tronchetti e Malacalza dovrebbero incontrarsi per discutere del compromesso.