Art. 18, Poletti: "Discriminazione unico caso certo di reintegro"

Il diritto al reintegro nel caso di licenziamento discriminatorio "non e' mai stato in discussione, sul resto c'e' una discussione aperta nel Pd". Lo ha ribadito il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, lasciando l'assemblea dei senatori Pd sulla legge delega sul lavoro.
"Abbiamo impostato una delega aperta perche' era nostra intenzione rappresentare in maniera organica tutti gli elementi" dalla semplificazione dei contratti, alle tutele crescenti alla riforma degli ammortizzatori sociali, "la nostra opinione" ha detto il ministro, "e' che tutto si tenga".
Il Jobs Act intanto ha ripreso il suo iter con l'approdo in aula al Senato. Il via libera alla legge delega sulla riforma del lavoro rischia, però, di spaccare il Pd che fatica a trovare un'intesa: la minonaranza del partito non condivide larghi tratti del testo varato dal governo, in particolare sul superamento dell'articolo 18.
La maggioranza del partito è schierata con il premier Matteo Renzi, ma le minoranze di Bersani, D'Alema e Cuperlo insistono per il mantenimento del reintegro in caso di licenziamenti illegittimi. Proprio per questo il gruppo Pd del Senato continuerà a confrontarsi e assumerà in Aula la posizione che verrà espressa con un voto nell'ultima assemblea che precederà le votazioni, probabilmente la prossima settimana.