Poletti: "Intervento sulle pensioni nella prossima legge di Stabilità"

Gli interventi sulla riforma delle pensioni e' un tema "all'ordine del giorno e il punto di riflessione e decisione coincidera' con la prossima Legge di Stabilita'". Lo ha affermato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, spiegando pero' che prima "e' necessario fare un lavoro preliminare di studio, per poi arrivare a delle decisioni", in un quadro di tenuta dei conti. Una maggiore flessibilita' in uscita e' una delle opzioni in campo in "un panorama molto diversificato. Dobbiamo partire - ha detto - dalle situazioni piu' difficili e socialmente piu' delicate".
Le dichiarazioni del ministro arrivano in risposta al neo presidente dell'Inps, Tito Boeri, che in un'intervista ha rilanciato la proposta di "eta' flessibile per le pensioni, nel senso di consentire l'uscita anticipata dal lavoro percependo un assegno piu' leggero". Da valutare, secondo Poletti, "sono anche specifiche condizioni come chi perde il lavoro e, nonostante gli ammortizzatori sociali, non riesce a maturare i requisiti per la pensione". "In generale - ha proseguito il ministro - si rischia di confondere i cittadini e suscitare preoccupazioni sul fatto che nostri conti non hanno tutta la tenuta che devono avere". Intanto i sindacati chiedono un incontro urgente e l'apertura di un tavolo.
"Aprire al piu' presto un tavolo per cambiare radicalmente la legge Fornero" scrive in una nota Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil, aggiungendo che "e' necessario intervenire introducendo meccanismi di flessibilita', ma senza prevedere nuovi tagli agli assegni previdenziali".
Anche Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil, "auspica una convocazione in tempi brevi. Per quanto riguarda la flessibilita' per l'accesso al pensionamento - prosegue Barbagallo -, per la Uil la via maestra e' quella di prevedere un range tra 62 e 70 anni entro il quale le persone possono scegliere, oppure attraverso la possibilita' di combinare eta' e contributi senza ulteriori penalizzazioni che sono gia' insite nel sistema contributivo".
Poletti si e' detto disponibile a un incontro con i sindacati che "hanno delle proposte da avanzare", ma "ancora non c'e' una data" prima - ha spiegato il ministro - "dobbiamo fare un minimo di verifica e avere un po' di tempo per una visione condivisa" anche con il neo presidente dell'Inps, Tito Boeri.