Poltrone/ A un norvegese le redini del Puma. Pinault chiama Gulden come Ceo

@andreadeugeni
E' l'unico gruppo della galassia Kearing (ex Ppr), oltretutto in un segmento altamente mass-market come quello delle scarpe da ginnastica, a non performare come dovrebbe. E così dopo aver rilevato da poco Puma, Francois-Henri Pinault, l'amministratore delegato del colosso del lusso transalpino, ha deciso di affidare le redini dell'azienda controllata al 47enne norvegese Björn Gulden dopo che lo storico Ceo Franz Koch ha lasciato l’azienda a fine marzo. La sua nomina sarà effettiva dal primo luglio.
Il manager era alla guida del marchio di gioielli danese Pandora dall’inizio del 2012. Dal 2000 al 2011 è invece stato managing director di Deichmann, tra i principali retailer di calzature europei, ricoprendo anche il ruolo di presidente delle società controllate americane Rack Room Shoes e Off Broadway, e in precedenza è stato ai vertici di Helly Hansen e Adidas.
“Sono totalmente convinto che Björn Gulden sia la persona giusta per guidare Puma nel suo programma di ristrutturazione e trasformazione”, ha detto Jean-François Palus, presidente del board di Puma e group managing director di Kering, cui fa capo il marchio.
Colpito dal programma di riorganizzazione, il colosso tedesco dello sport ha chiuso il 2012 con gli utili netti crollati del 69,5% a 70,2 milioni di euro e ha in programma di chiudere 40 negozi entro fine 2013. La Borsa di Francoforte ha accolto bene la notizia del cambio alla regia, premiando il titolo con un rialzo dopo la forte flessione di ieri.