Saccomanni: "Ue verso lo stop alle procedure di disavanzo eccessivo"

"I risultati 2012 e le previsioni 2013 e 2014 sono tali da consentire di chiudere la procedura di disavanzo eccessivo nelle prossime settimane, entro dine maggio o al massimo ai primi di giugno". Lo ha sottolineato il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, in occasione della presentazione del Rapporto Ocse sull'Italia. Un'eventualità che, secondo il neo-ministro, "darebbe un forte contributo alla riduzione dello spread".
In una delle sue prime uscite ufficiali, Saccomanni professa cautela. Ripresa già da quest'anno? "Ce la mettiamo tutta". Cig ed esodati? "Sono nella lista delle priorità ma non è possibile affrontarli con interventi improvvisati".
"Siamo orientati - ha proseguito il ministro - a un rilancio della crescita sostenibile e proseguiamo con fermezza sulla strada delle riforme strutturali già iniziate. Riforme che hanno anche un effetto di sostegno alla crescita". Crescita: è la parola d'ordine per Letta e Saccomanni: "E' con la crescita che si riduce l'onere del debito, bisogna rafforzare la competitività e la produttività dell'economia italiana. Il governo intende proseguire in una strategia orientata alla crescita - ha osservato il ministro dell'Economia - coniugando le politiche europee di stabilita' precise per la ripresa delle attività e dell'occupazione. La creazione di posti di lavoro e' essenziale per risolvere il problema dell'indebitamento".