Industria/ La Germania dà segni di risveglio. A luglio la produzione cresce dell'1,9%
La Germania dà segnali di risveglio dal torpore che ha pervaso la prima economia d'Europa durante il secondo trimestre dell'anno, nel quale il Pil è risultato negativo dello 0,2%, e la produzione industriale lascia presagire che il terzo periodo possa portare a un rimbalzo.
L'ufficio federale di Statistica infatti ha comunicato infatti che la produzione industriale è cresciuta a luglio dell'1,9%, mettendo a segno la maggiore crescita mensile da marzo 2012. Più 2,5% la variazione annua.
Si tratta di un progresso superiore al consensus degli economisti (+0,3%) che si accompagna alla revisione al rialzo da +0,3% a +0,4% del dato di giugno. Un incoraggiante avvio. Anche se lo stesso ministro dell'Economia, Wolfgang Schaeuble, ha recentemente detto che il +1,8% del Prodotto stimato per l'intero 2014 è a rischio, a maggior ragione in un quadro complicato dalla tensione tra Russia e Ucraina