Rcs, Cairo rispetta la road map sul debito. In arrivo rata da 25 milioni

Rcs mantiene il passo e rimborsa la rata da 25 milioni in scadenza a fine anno. Domani, infatti, scade la quota del debito rinegoziato il 27 maggio, prima che il gruppo editoriale venisse conquistato con l'Opas di Urbano Cairo. Ma essendo sabato, gli istituti del pool dovrebbero ricevere lunedi' 2 gennaio i bonifici cosidetti 'bir' con l'acccreditamento della somma. Questa modalita' operativa viene frequentemente utilizzata per importi rilevanti, pari o superiori a 258.000 euro.

Inoltre garantisce la valuta in giornata. Il rimborso, prosegue il quotidiano, verra' ripartito tra le banche in base alle quote di partecipazione di ciascuna al finanziamento compelssivo: Intesa Sanpaolo ha il 38,3% e ricevera' 9,5 milioni, Ubi il 25,5% (6,3 mln), Unicredit il 12,83% (3,2 mln), Bnp Paribas e Bpm il 9,58% a testa e riceveranno ciascuna 2,3 mln, Mediobanca il 4,17% pari a 1,04 mln.

Questo rimborso si riferisce alla tranche amortising con scadenza 2019: al netto di questo pagamento, alla Rizzoli restano da rimborsare 225 mln. Il prossimo step e' a fine giugno quando scadra' una rata di 55 milioni. Poi Rcs ha in essere con il pool la tranche revolving pari a 173 mln nella forma tecnica bullet, cioe' con pagamento alla scadenza, anch'essa nel 2019. Tutto in piena regola secondo il nuovo corso del nuovo presidente e a.d. Cairo che sta rimettendo celermente il gruppo.

A fine anno sono attesi altri passi in avanti della redditivita', dopo quelli mostrati con il rendiconto intermedio di fine settembre. I ricavi si attestavano a 709,4 mln in calo per la diminuzione dei ricavi editoriali e pubblicitari, parzialmente bilanciati dall'incremento dei ricavi diversi.