Breglia (Scenari Immobiliari): "Blackstone ha fatto un buon affare. Rcs costretta a svendere"

"Purtroppo è il prezzo del momento, anche perché Rcs ha fatto una gara. Andava fatta in tempi brevi, prima della fine dell'anno, dando un incentivo alla vendita e al compratore ed Rcs è stata costretta a seguire le regole del mercato. Blackstone ha fatto un buon affare".
Lo spiega ad Affari Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, intervistato sulla vendita della sede storica del CorSera al fondo americano da parte di Rcs. "Ha giocato un ruolo rilevante l'incentivo sul canone di affitto", spiega l'esperto secondo cui Blackstone ha messo a segno l'operazione anche "per avere un ottimo ritorno di immagine nella sua strategia di investimenti sul mercato immobiliare italiano".
L'INTERVISTA
Come giudica la vendita operata da Rcs al fondo Blackstone dell'immobile di via Solferino per 120 milioni di euro, operazione che ha sollevato le critiche dei giornalisti del Corriere della Sera e il voto contrario di alcuni consiglieri? Molti parlano di svendita...
"Purtroppo, è il prezzo del momento, anche perché Rcs ha fatto una gara. L'immobile è molto bello, ma è molto tempo che sul mercato di Milano non si fanno operazioni sopra i 100 milioni di euro. Negli ultimi mesi, la vendita più alta che si è fatta si è aggirata intorno ai 40 milioni. In questa fase delicata, è difficile riuscire a trovare un investitore che possa mettere sul tavolo più di 100 milioni di euro".

Non si poteva allora rimandare la vendita, come chiedono infatti i giornalisti e alcuni azionisti del CorSera?
"E' un'operazione vincolata dai tempi, che andava fatta in tempi brevi, prima della fine dell'anno, dando un incentivo alla vendita e al compratore. Il prezzo è doppio, perché c'è anche il 7% di rendimento che arriva al fondo dall'affito dell'immobile. L'investitore ha fatto un buon affare. Più che un incentivo sul prezzo, ha giocato un ruolo rilevante l'incentivo sul canone di affitto. Con 120 milioni, Blackstone ha pagato un po' di più il fatto che vuole entrare in Italia. E' un operatore nuovo per l'immobiliare del nostro Paese. Ha voluto essere presente subito, con un'operazione che dà un'ottima immagine. Ha pagato un po' di più per il momento, ma ha un rendimento garantito da Rcs".
Quindi, il fondo Blackstone ha in mente altri investimenti sul mercato immobiliare italiano...
"Sì, hanno annunciato l'avvio di un fondo ad hoc per fare investimenti in Italia e l'operazione Via Solferino gli consentirà di farsi conoscere sul mercato del mattone grazie a un elevato ritorno di immagine".

Il Cdr del CorSera ha definito l'operazione "un atto folle", riservandosi iniziative di responsabilità nei confronti dei consiglieri...
"E' una scelta che è stata fatta dal consiglio di amministrazione. Non entro nel merito, ma è più o meno quello che fanno tutte le società quando hanno bisogno di cassa e se possono farlo con gli immobili, procedono in tal senso. Fa parte delle strategie aziendali. Se non avessero avuto l'immobile, sarebbe stato peggio. E' chiaro che se il palazzo devi venderlo nel breve, devi seguire le regole del mercato. Al compratore, il motivo della vendita non importa".
Ma se Rcs non avesse avuto queste esigenze di cassa, anche perché il termine del piano delle dismissioni è al 2014, forse avrebbe fatto meglio ad aspettare per strappare un prezzo più alto...
"Sì, ma è stata anche fortunata a trovare in questo momento un compratore disponibile a rilevare l'immobile. Quando si superano certe cifre è davvero difficile realizzare la cessione. In questi anni operazioni del genere a Milano si contano sulle dita di una mano. Proprio perché sono mancati gli investitori più importanti".