Rumors/ Confindustria, il dinamico Regina. Mr UniRoma alla forsennata ricerca di interviste

@andreadeugeni
Ce la farà Aurelio Regina, il dinamico vice presidente di Confindustria, a bruciare stavolta sul tempo il suo presidente Giorgio Squinzi e il numero uno dei piccoli imprenditori Enzo Boccia, anticipando ai media la posizione di Viale dell'Astronomia sulla crisi delle imprese, prima del grande convegno biennale che andrà in scena il 12 e il 13 aprile a Torino?
I reiterati tentativi dell'esuberante Aurelio di porsi sempre di fronte al vecchio potere romano come il vero referente del verbo confindustriale sono finora tutti miseramente falliti, nonostante l'attivismo dei suoi due portavoce di fiducia, in Confindustria e all'Unione degli industriali romani, che stanno bussando ovunque pur di procurargli uno straccio d'intervista, fosse anche un piccolo "francobollo", e accontentarlo.

Tanto impegno è difatti valso a ben poco. Solo una breve intervista sul Messaggero alla vigilia dell'incontro di Squinzi al Quirinale con Napolitano, che ha fatto infuriare per lo sgarbo tutti i vertici del palazzo di vetro fumé all'Eur. Una modesta partecipazione alla fine di una puntata di Porta a Porta, mentre scorrevano i titoli di coda della trasmissione. Oltre a qualche inevitabile comparsa, ça va sans dire, sul quotidiano di casa, Il Sole 24 Ore, dove le continue richieste del vice presidente sono diventate ormai un incubo per la redazione romana del giornale.
Regina, che già fin d'ora si ritiene l'unico candidato a poter guidare fra tre anni gli industriali italiani , non è però intenzionato a mollare la presa e a darsi per vinto.
Così, pur non figurando nel programma fra i relatori, si è fatto inserire nel calendario inviato alla stampa fra i presenti all'inaugurazione del'Enlabs della Luiss, che ci sarà giovedì 4 aprile alla Stazione Termini di Roma e alla quale parteciperanno sia il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e sia il presidente della Luiss Emma Marcegaglia. Pronto a far sentire il suo autorevole verbo con qualche dichiarazione a margine, anche solo per la cronaca locale, tanto per non essere loro da meno.