Saipem, nuova aggiudicazione da 552 mln € per parco eolico offshore in Francia

Nuova aggiudicazione in ambito eolico offshore per Saipem

Saipem e (40,5%) e Boskalis (19%), in consorzio con Bouygues Travaux Publics (leader al 40,5%), si sono aggiudicati il lavoro di progettazione, costruzione e installazione di 71 strutture a gravità (GBS - Gravity Base Structures) in cemento come base per il parco eolico offshore Fécamp in Normandia, Francia.

L’operazione (che è stata fatta da parte di EDF Renewables, Enbridge Inc. e wpd Offshore) ha un valore complessivo di 552 milioni di euro.

Il parco eolico offshore sarà situato tra 13 e 22 chilometri al largo della costa di Fécamp in Normandia e le 71 turbine eoliche saranno collegate alle fondazioni a gravità installate sul fondo del mare a profondità comprese tra 25 e 30 metri.

I lavori, che inizieranno a giugno, dovrebbero essere completati entro la fine del 2022, mentre la messa in servizio e l'avvio operativo del parco eolico sono previsti per il 2023.

Con una potenza complessiva di circa 500 MW, il parco eolico offshore Fécamp sarà in grado di produrre l'equivalente del consumo di elettricità domestico di circa 770.000 persone, che rappresentano oltre il 60% degli abitanti del dipartimento della Senna Marittima. 

L'impegno di Saipem nell'eolico offshore

Non è la prima aggiudicazione, da parte di Saipem, nel settore eolico offshore. Il gruppo ha infatti dato vita a una serie di progetti che rientrano nella strategia di diversificazione della società e della sua trasformazione per rispondere alle esigenze della transizione energetica. Tutte le operazioni finora realizzate hanno impiegato il mezzo Saipem 7000, la mega nave-gru capace di mega-operazioni di sollevamento fino a 14.000 tonnellate, impiegata per l’installazione delle turbine o delle loro fondazioni. Tra i progetti figurano Hornsea 1, situato al largo delle coste dello Yorkshire in Inghilterra, Hywind e Neart na Gaoithe in Scozia e Formosa 2 a Taiwan.

I progetti non-oil related, come emerso durante la presentazione dei risultati finanziari del primo trimestre 2020, ad oggi valgono circa il 70% del portafoglio ordini E&C di Saipem, con un peso sempre maggiore dell'ambito delle energie rinnovabili.

Lo stesso AD Stefano Cao aveva anticipato in tale occasione che, tra le opportunità a breve termine nell’eolico offshore, Saipem ha buona visibilità su una pipeline di iniziative per circa 1 miliardo di euro, principalmente in Europa ma anche in Asia, mentre in Medio Oriente sta lavorando su una potenziale windfarm da 500-megawatt.

Rinnovabili, la fonte di energia in più rapida crescita

Stando all'International Energy Outlook 2019 dell’Energy International Agency e IHS Markit, le rinnovabili saranno la fonte di generazione di energia in più rapida crescita, grazie a sviluppo tecnologico e incentivi dei governi mondiali. Entro il 2050, Cina, India, Paesi europei membri OCSE e USA copriranno il 75% della capacità di generazione da fonti rinnovabili.

Per quanto riguarda l’eolico offshore, Asia ed Europa da sole rappresentano sia il 65% sia della nuova capacità produttiva aggiunta tra il 2018 e il 2050 (oltre 600 GW), sia il 65% della capacità produttiva attualmente in fase di sviluppo, pari a 250 GW. Ed è proprio l'Europa una delle aree forti di Saipem, come dimostra il track-record di progetti e il contratto per Fécamp firmato ieri.