Alstom può attendere. Siemens mette le mani su Rolls Royce
Alstom può attendere, ma Siemens non sta con le mani in mano. L'amministratore delegato del gruppo tedesco, Joe Kaeser, fa sapere che la sua azienda si prenderà del tempo per studiare un'offerta adeguata per l'industria francese e "non sarà costretta" ad affrettarsi per farla.
Ma intanto mette le mani su Rolls Royce Plc, gruppo londinese che opera nel settore energetico, per 1,3 miliardi di dollari. Un affare che consolida la leadership di Siemens nel settore energetico, che ormai rappresenta il 38% del fatturato del gruppo.
Il ceo di Rolls Royce, John Rishton, ha chiarito gli effetti dell'intesa: "Questo accordo darà al business dell'energia maggiori opportunità in quanto parte di una società molto più grande e permetterà a Rolls-Royce di concentrarsi sulle aree di business in cui possiamo aggiungere più valore". In altre parole, da una parte Siemens si concentra sul suo core business. Dall'altra consente a Rolls Royce Plc di fare cassa e focalizzarsi sul proprio, quello dei motori aeronautici. Magari per mettere pressione al leader del settore, quella General Electric antagonista di Siemens nella corsa ad Alstom.