Sileoni (Fabi): "Le banche ci puntano la pistola alla tempia"
"Questa è una spistola giocattolo, ma è come se fosse vera. Perché i rappresentanti della banche, il 16 settembre, ce l'hanno puntata alla testa". Lando Sileoni, segretario nazionale della Fabi (il maggiore sindacato dei bancari), ci mette la faccia. E per annunciare lo sciopero del 31 ottobre, sceglie un video e un'immagine forte.
Gli istituti, prosegue Sileoni, hanno messo di fatto detto ai lavoratori: "O rinnovate il contratto alle nostre condizioni o rimarrete senza contratto. A un ricatto del genere non potevamo rispondere che con lo sciopero. Scioperiamo per la nostra sopravvivenza", contro "gli stpendi milionari dei top manager" e gli "inutili turnover e prepensionamenti". Sileoni conclude proponendo l'aperura di un confronto "per condividere un nuovo modello di banca che ripulisca i bilanci in modo drastico e convincente".
