Spread ancora in calo sotto 240. Borse prudenti in attesa del G20
Il profit warning di Daimler, il calo della fiducia delle imprese tedesche e le tensioni Usa-Iran con la nuove sanzioni possibili verso Teheran fanno arretrare le Borse europee dai massimi di inizio maggio toccati venerdi' mentre gia' si guarda al G20 di Osaka, al via venerdi', da cui si attende una svolta sulla guerra commerciale con il summit Trump-Xi. A meta' seduta, Francoforte (-0,6%) e' la peggiore perche' Daimler (-4%) ha abbassato le stime sul 2019 trascinando in basso tutto il comparto auto, mentre a giugno l'indice Ifo ha segnalato una flessione nella fiducia delle imprese tedesche.
Madrid cede lo 0,3% e lo stesso fa Milano (-0,31%) anche se la flessione e' interamente dovuta allo stacco cedola di sei big quotate sul Ftse Mib (Poste, Prysmian, Terna, Snam, Exor e Hera). Al contrario sugli asset italiani l'umore e' piuttosto positivo viste le indiscrezioni del Financial Times sul fatto che l'Europa dovrebbe dare piu' tempo all'Italia per evitare la procedura di infrazione per debito eccessivo: lo spread BTp-Bund resta in area 240 punti e il rendimento del decennale italiano e' in calo a 2,13%. Le banche comunque sono in calo sul Ftse Mib, mentre svetta Leonardo (+1,7%) insieme a Juventus (+1,6%).
Parziale recupero per Atlantia (+1,3%) dopo il calo di venerdi' dovuto alle nuove tariffe autostradali previste dall'Autorita' dei trasporti e che saranno oggetto d'esame da parte del ministero competente. L'euro continua la risalita sul biglietto verde e sfiora 1,14 dollari (1,1395 da 1,1369 venerdi'). Euro/yen a 122,26 (121,99). Dollaro/yen a 107,29 (107,32). Petrolio meno vivace che in avvio: barile a 57,8 dollari per il Wti agosto e a 65,1 dollari per il Brent agosto.
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