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Economia
Stipendi dei top manager, cambia tutto per Enel, Eni, Leonardo, Poste ed Enav
Alessandro Profumo

Enel

La politica per la remunerazione di Enel è definita in coerenza alle raccomandazioni contenute nel Codice italiano di Corporate Governance, ed ha lo scopo di attrarre, trattenere e motivare persone dotate delle qualità professionali richieste per gestire con successo la società, allineando le relative retribuzioni agli standard di mercato, al fine di assicurare un adeguato livello di competitività sul mercato del lavoro.

Essa è stata predisposta dalla società in modo tale da incentivare l’Amministratore delegato/Direttore Generale (in relazione ai rispettivi rapporti) e i Dirigenti con responsabilità strategiche al perseguimento del successo sostenibile di Enel, che si sostanzia nella creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, nonché in modo tale da allineare i loro interessi alla strategia aziendale, garantendo che la remunerazione stessa sia basata sui risultati effettivamente conseguiti dagli interessati e dal gruppo nel suo insieme.

Tale politica è inoltre strutturata in modo da garantire un adeguato bilanciamento tra la componente fissa e quella variabile, e – nell’ambito di quest’ultima – tra la variabile di breve e quelle di lungo periodo, al fine di assicurare un equilibrio tra le componenti stesse e l’adozione di comportamenti allineati alla performance sostenibile del Gruppo.

La remunerazione degli Amministratori non esecutivi, in conformità a quanto raccomandato dal Codice italiano di Corporate Governance, risulta legata alla competenza, alla professionalità e all’impegno richiesti dai compiti loro attribuiti nel Consiglio di Amministrazione e nei Comitati consiliari; tale remunerazione, inoltre, non è legata al conseguimento di obiettivi di performance.

La politica è descritta nella prima sezione della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti approvata dal Consiglio di Amministrazione Enel, previa istruttoria e su proposta del Comitato per le Nomine e le Remunerazioni, la quale è a sua volta messa a disposizione del pubblico in conformità all’art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998. Ai sensi del combinato disposto dei commi 3-bis e 3-ter dell’art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998, la prima sezione della suddetta relazione è sottoposta al voto vincolante dell’Assemblea degli azionisti.

La relazione fornisce, inoltre, nella seconda sezione – sottoposta al voto non vincolante dell’Assemblea degli azionisti ai sensi del comma 6 dell’art. 123-ter del D. Lgs. n. 58/1998 – informazioni sui compensi corrisposti agli Amministratori, al Direttore Generale, ai Dirigenti con responsabilità strategiche e ai Sindaci effettivi.

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