Le svalutazioni affossano Telecom. "Avanti con lo scorporo della rete"

Telecom Italia ha chiuso il primo semestre con una perdita di 1,4 miliardi di euro. Nel periodo sono state effettuate svalutazioni di attività non correnti per 2,2 miliardi. Senza le svalutazioni l'utile del periodo sarebbe stato di 800 milioni di euro, contro gli 1,242 miliardi dello stesso periodo 2012.
Il mercato non apprezza. Telecom è il titolo peggiore a Piazza Affari e, a fine giornata, cede oltre il 4% (-4,23%).
I ricavi del semestre sono ammontati a 13,760 miliardi, in calo del 7% rispetto ai 14,790 miliardi fatturati nei primi sei mesi 2012. In termini di variazione organica i ricavi del periodo hanno registrato un calo del 2,7% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno. L'Ebitda si è attestata a 5,236 miliardi, in calo del 10,6% sullo stesso periodo 2012 (-6,8% in termini organici). L'Ebit invece è pari a 353 milioni e sconta l'impatto delle svalutazioni per circa 2,2 miliardi dell'avviamento attribuito al business domestico. Nel periodo, avverte la nota della compagnia, sono stati effettuati investimenti per quasi 2,2 miliardi, grosso modo in linea con lo stesso periodo 2012.
La riduzione dei margini costringe Telecom a rivedere i target di fine anno. Telecom si attende infatti una riduzione dell'Ebitda per tutto il 2013, "con una flessione stimata che passa da 'mid-single digit decline' a 'high-single digit decline'. Confermato invece l'obiettivo di arrivare a fine esercizio con una posizione finanziaria netta rettificata inferiore a 27 miliardi di euro".
INDEBITAMENTO - La buona notizia per Bernabè arriva dall'indebitamento finanziario netto, pari a 28,8 miliardi di euro, in calo di 1,5 miliardi rispetto alla stessa data del 2012. Rispetto alla fine del primo trimestre del 2013, invece, l'indebitamento si e' mantenuto sostanzialmente stabile.
Il flusso della gestione operativa è pari a 1,277 miliardi, contro i 2,243 miliardi dei primi sei mesi 2012. Il personale del gruppo al 30 giugno scorso era di 82.163 unita' (a fronte delle 83.184 al 31 dicembre 2012), di cui 53.622 in Italia (54.419 a fine 2012).
SCORPORO DELLA RETE, SI VA AVANTI - Il presidente di Telecom Italia, Franco Bernabe', nella nota con cui e' diffusa la semestrale afferma che "a valle della comunicazione Agcom con la quale si ufficializza la conclusione positiva della preistruttoria e la verifica dei requisiti di affidabilita' e serieta' del progetto di societarizzazione della rete di accesso, Telecom Italia conferma l'intenzione di procedere nell'operazione come gia' comunicato il 30 maggio"