L'eurocrisi pesa su Danone. Tagliati 900 lavoratori

Il gigante alimentare Danone ha avviato un taglio dei costi che permetterà di risparmiare 200 milioni di euro nei prossimi due anni. La decisioni avrà pesanti ripercussioni sull'occupazione: 900 lavoratori saranno rimossi. Un numero che vale il 10% dei dipendenti europei. Il piano di tagli, che mira a far fronte alla riduzione dei consumi in corso sul mercato europeo, era stato annunciato già a dicembre, ma non si conoscevano ancora le conseguenze sui lavoratori. Danone ha assicurato che non ci saranno licenziamenti. Verranno sfruttate "mobilità interna e partenze volontarie".