Casa, arriva la stangata Tasi. Ecco quanto si pagherà città per città
Certo, la nuova addizionale comunale dello 0,8 per mille, introdotta dal decreto omnibus appena varato dal governo Renzi, sarà stata adottata per finanziare il ritorno delle detrazioni per le fasce più deboli, decadute nel passaggio dall'Imu alla Tasi. E avrà quindi un effetto redistributivo sulla ricchezza. Ma nella stragrande maggioranza dei casi la nuova tassa sui servizi indivisibili a cui saranno soggette nel 2014 tutte le abitazioni sarà più pesante della vecchia Imu di Mario Monti.
Senza detrazioni, secondo le stime effettuate dalla Uil Servizi territoriali, l’aliquota Tasi al 2,5 per mille porterebbe i cittadini di molte città (ad esempio Bologna, Genova e Milano) a sborsare più quattrini di quanto sia avvenuto con l’Imu. Se poi l’aliquota salisse per consentire ai sindaci di finanziare gli sconti, il sorpasso Tasi-Imu si verificherebbe in moltissimi comuni anche con le detrazioni.
GUARDA INFATTI LE SIMULAZIONI DI PRELIEVO CITTA' PER CITTA' CON DUE IPOTESI DI ALIQUOTA AUMENTATA DELL'ADDIZIONALE: 2,9 PER MILLE E 3,3 PER MILLE >>>>>>>>>> (la Tasi è calcolata sulle rendite medie nazionali e per città in base a tutte le classi catastali - A/2, A/3, A/4, A/5, A/7- rapportate ad una casa di 5 vani. Media figli: 1,4. Dati in euro):