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Economia
Terna: approvati i risultati ricavi in crescita a 1039,9 milioni di euro


TERNA: APPROVATI I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2016

 
·         RICAVI a 1.039,9 milioni di euro (1.002 milioni nel 1H 2015, +3,8%)

·         EBITDA a 777 milioni di euro (766,6 milioni nel 1H 2015, +1,4%)

·         UTILE NETTO DI GRUPPO a 324,8 milioni di euro (309,9 milioni nel 1H 2015, +4,8%)

                                    
L’Amministratore Delegato Matteo Del Fante ha illustrato i risultati del primo semestre 2016, esaminati e approvati dal Consiglio di amministrazione di Terna S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Catia Bastioli. Il Consiglio di amministrazione nella seduta odierna ha altresì esaminato gli adeguamenti da apportare alle procedure aziendali in virtù della nuova normativa market abuse dando mandato all’Amministratore Delegato per le attività conseguenti.

 
“Chiudiamo la prima metà del 2016 con risultati positivi sui principali indicatori economici - ha dichiarato l’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante - a conferma della solidità del bilancio di Terna. Proseguiamo il nostro lavoro per lo sviluppo e la sicurezza del sistema elettrico italiano e confermiamo l’impegno nei progetti di interconnessione che abbiamo avviato, per poter dare il nostro contributo all’integrazione dei mercati elettrici e fare del nostro Paese un hub elettrico a trazione rinnovabile nell’area del Mediterraneo”.
 
 
SINTESI DEI RISULTATI CONSOLIDATI DEL 1° SEMESTRE 2016

I ricavi del primo semestre del 2016 ammontano a 1.039,9 milioni di euro, con un incremento di 37,9 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (+3,8%). Tale variazione è imputabile alle Attività Regolate per +31,3 milioni di euro e alle Attività Non Regolate per +7,2 milioni di euro.
Per quanto riguarda le Attività Regolate i ricavi includono la riduzione del corrispettivo per l’attività di trasmissione e dispacciamento ad esito dell’introduzione del nuovo periodo regolatorio 2016-2023, il riconoscimento degli investimenti relativi ai lavori in corso incentivati 2015 e l’apporto dell’inclusione nel primo semestre 2016 di Rete Srl., proprietaria della rete di trasmissione acquisita a fine 2015 dal Gruppo Ferrovie dello Stato.
Tra le Attività Non Regolate si evidenziano gli effetti dell’ampliamento del perimetro del Gruppo con l’acquisizione di TES – Transformer Electro Services (controllata da Tamini) e di nuovi contratti per l’utilizzo di infrastrutture da parte di operatori TLC.
 
I costi operativi del primo semestre 2016 sono pari a 262,9 milioni di euro, in crescita di 27,5 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2015, per effetto principalmente dei costi relativi all’inclusione nel perimetro della rete elettrica acquisita da Ferrovie dello Stato e della società TES.
 
L’EBITDA (Margine Operativo Lordo) si attesta, pertanto, a 777 milioni di euro, in miglioramento di 10,4 milioni di euro rispetto ai 766,6 milioni di euro del primo semestre 2015 (+1,4%).
 
La voce ammortamenti e svalutazioni del periodo, pari a 267,2 milioni di euro, cresce di 24,2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2015 e riflette l’entrata in esercizio di nuovi impianti e gli ammortamenti relativi alla controllata Rete Srl.

 
L’EBIT (Risultato Operativo) risulta pari a 509,8 milioni di euro, rispetto ai 523,6 milioni di euro dei primi sei mesi del 2015 (-2,6%) per l’aumento della voce ammortamenti.
 
Gli oneri finanziari netti del periodo, pari a 36,2 milioni di euro, rilevano una riduzione di 27,5 milioni di euro rispetto al dato dell’analogo periodo 2015, imputabile al generale decremento dei tassi di interesse.
 
Il risultato ante imposte è di 473,6 milioni di euro, in crescita del 3% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente.
 
Le imposte sul reddito a carico del periodo sono pari a 150,7 milioni di euro, in linea rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (+0,5%).
 
L’utile netto di Gruppo del periodo si attesta quindi a 324,8 milioni di euro, registrando una crescita di 14,9 milioni di euro (+4,8%), rispetto ai 309,9 milioni del primo semestre 2015.
 

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Gli investimenti complessivi effettuati dal Gruppo nel periodo, pari a 346,9 milioni di euro, sono in linea con quanto annunciato nel Piano Strategico 2016-2019 e si confrontano con i 438,9 del primo semestre 2015. I principali progetti del periodo si riferiscono agli avanzamenti dei cantieri delle interconnessioni elettriche Italia-Montenegro e Italia-Francia e degli elettrodotti “Villanova-Gissi” e “Sorgente-Rizziconi[1]”, questi due ultimi già entrati in esercizio nel primo semestre del 2016.
 
La situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2016 evidenzia un Patrimonio Netto di Gruppo pari a 3.365,3 milioni di euro (3.320,8 milioni di euro al 31 dicembre 2015).
 
L’indebitamento finanziario netto risulta pari a 8.172,3 milioni di euro, rispetto ai 8.002,7 milioni di euro al 31 dicembre 2015.
 
I Dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2016 sono 3.781, in aumento di 14 unità rispetto al 31 dicembre 2015. Tale incremento è legato principalmente al completamento del progetto di ricambio generazionale annunciato e attuato nel corso del 2015, che ha permesso l’ingresso nel Gruppo Terna di oltre 300 nuove giovani professionalità, e all’avvio del processo di integrazione degli asset ad Alta Tensione acquisiti dal Gruppo FS con conseguente attuazione della politica di recruiting risorse dedicate alla gestione futura degli impianti. 
 
 
FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 2016

Gestione e sviluppo della RTN

Si segnalano tra le principali opere entrate in esercizio nel corso del primo semestre 2016:
 
Il 31 gennaio 2016 è entrato in esercizio l’elettrodotto a 380 kV “Villanova-Gissi”, opera finalizzata a sanare gran parte del deficit elettrico dell’Abruzzo risolvendone le carenze infrastrutturali elettriche, eliminando notevoli limitazioni all’esercizio e riducendo sensibilmente i rischi di black-out. L’elettrodotto permette inoltre di immettere in rete maggiore quantità di energia elettrica prodotta anche da fonti rinnovabili in Italia.
 
Il 28 maggio 2016 è entrato in esercizio l’elettrodotto a 380 kV “Sorgente-Rizziconi”, che rappresenta un’opera strategica per la Calabria e la Sicilia e più in generale per il Paese. Permette, infatti, di utilizzare in modo più efficiente gli impianti di produzione del Sud Italia aumentando la concorrenza e consentendo quindi di abbassare i prezzi dell’energia a beneficio delle imprese e dei cittadini italiani. Il risparmio per il sistema generato dalla nuova opera è stimato in circa 600 milioni di euro annui, che si vanno ad aggiungere agli oltre 7 miliardi di risparmi già generati dal 2005 attraverso il miglioramento che Terna ha apportato al sistema elettrico italiano con investimenti che hanno permesso di ridurre le congestioni di rete. Per il progetto Terna ha investito negli ultimi 5 anni oltre 700 milioni di euro, uno dei più imponenti investimenti della storia del Gruppo.
 
 
Interconnessioni con l’estero

A febbraio 2016, per l’Interconnector Italia-Francia Terna ha messo a frutto il confronto svolto nel 2015 con istituzioni e comunità coinvolte nel progetto, ottenendo dal Ministero dello Sviluppo Economico l’avvio del procedimento autorizzativo della variante localizzativa all’Interconnessione. L’opera aumenterà la sicurezza della rete, ridurrà le congestioni della rete elettrica continentale e ridurrà il costo dell’energia elettrica per cittadini e imprese. Si rileva che in data 16 maggio 2016 l’Autorità, con Delibera 228/2016/I/eel, ha approvato il documento “Opinion on the Piemonte Savoia Exemption Application” finalizzato al rilascio da parte del Ministero dello Sviluppo economico del decreto di esenzione per l’opera.
 
Nel mese di giugno è partito ufficialmente il processo di Market Coupling Intraday sulla frontiera con la Slovenia. Il meccanismo è stato implementato grazie alla collaborazione dei TSO e delle Borse di energia di Italia e Slovenia: la realizzazione di tale progetto rappresenta un ulteriore passo verso l’integrazione dei mercati promossa dalla Commissione Europea e permetterà un’allocazione più efficiente della capacità d’interconnessione tra Italia e Slovenia. Sempre dal mese di giugno Terna e i TSO confinanti alla frontiera nord-italiana (RTE, Swissgrid, APG ed ELES) ricalcolano in maniera coordinata e giorno per giorno la NTC (Net Transfer Capacity) sulle interconnessioni sulla base delle migliori informazioni previsionali in proprio possesso. I risultati della fase di test hanno dimostrato come questo processo genera efficienze aggiuntive per il mercato elettrico che rende disponibile una capacità media di 200 MW sulla frontiera Nord.
 
 
Altri progetti delle Attività Non Regolate

Nel mese di maggio 2016 è stato firmato un Protocollo di Intesa tra Comune di Pantelleria, S.Med.E., l’impresa che produce e distribuisce l’energia elettrica sull’isola, e Terna Plus S.r.l. per perseguire un progetto di integrazione di energie pulite e sistemi di accumulo attraverso la realizzazione di impianti per la produzione di elettricità da fonti rinnovabili, batterie per l’accumulo dell’energia, l’attuazione di un nuovo sistema per la mobilità elettrica, interventi per una maggior efficienza energetica e riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera per rendere l’isola un esempio di sostenibilità e tecnologia all’avanguardia capace di generare evidenti benefici economici e ambientali.
 
In data 20 maggio 2016 è stato siglato un accordo strategico triennale tra Terna e Tesla Motors, leader mondiale nella produzione di batterie al litio e auto elettriche. Nello specifico l’intesa prevede, oltre ad applicazioni nel mondo dei servizi rete, l’attuazione dei progetti pilota Grid to Vehicle e Green Islands.  Relativamente al progetto Grid to Vehicle, Terna intende valutare il potenziale impiego di macchine elettriche Tesla per la fornitura di servizi alla rete a vantaggio degli utenti, sia elettrici che automobilistici, consentendo un uso più intelligente delle energie rinnovabili. Il progetto Green Islands invece, riguarda l’integrazione di sistemi di stoccaggio energetico con impianti di produzione a fonte rinnovabile da installare nelle Isole italiane minori e soluzioni intelligenti che possono includere anche l’utilizzo di veicoli elettrici. La partnership strategica con Tesla Motors fa leva sulla grande esperienza maturata da Terna in questi anni nel settore Storage e s'inserisce all'interno dell’impegno aziendale nell’ambito dell’innovazione, della ricerca e dello sviluppo.
 
Nel mese di marzo si è proceduto alla messa in servizio di un impianto in Cile, che collega alla rete l’impianto fotovoltaico “Pampa Norte” da 80 MW di proprietà di Enel Green Power, committente dell’intervento. In tempi da record, il Team Terna Chile ha portato a buon fine un progetto di grande importanza per la rete elettrica cilena. Sono entrate infatti in servizio due sottostazioni e una linea a 220 kV, situate presso il deserto di Atacama, nel Cile settentrionale.
 
 
Sostenibilità

Terna, dopo aver ottenuto il riconoscimento di Industry Leader nel settore delle Electric Utilities del Dow Jones Sustainability Index (settembre 2015), è l’unica società italiana inserita nella Gold Class del Sustainability Yearbook 2016 RobecoSAM pubblicato a gennaio 2016. Nel mese di giugno Terna è stata riconfermata tra le aziende leader a livello mondiale per le performance di sostenibilità negli indici FTSE4Good della Borsa di Londra.
 
A febbraio 2016, nell’ambito del proprio impegno nello sviluppo di una rete sempre più sostenibile per territori e comunità, Terna ha avviato nella città di Firenze le attività di demolizione di 3 km di un vecchio elettrodotto, risalente agli anni ‘50 del secolo scorso, che con 17 tralicci attraversa le colline di Pian dei Giullari, Arcetri e Monte alle Croci: un’area di pregio paesaggistico e culturale tra le più importanti d’Italia.
 
In data 7 giugno 2016, Terna ha sottoscritto accordi con Legambiente, WWF Italia e Greenpeace Italia, per promuovere tutte le iniziative necessarie a diffondere e accrescere la cultura della sostenibilità in campo energetico. Gli accordi si pongono l’obiettivo di una stretta collaborazione rivolta al progressivo miglioramento della sostenibilità ambientale del Piano di Sviluppo della RTN.
 
 
FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2016

 
Terna ottiene il Premio per la Sicurezza promosso da Confindustria e INAIL
Terna ha ottenuto il Premio per la Sicurezza promosso da Confindustria e INAIL con l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, la cui consegna è avvenuta il 20/07/2016 alla presenza del Presidente di Confindustria.
La IV edizione del "Premio imprese per la sicurezza", promosso da Confindustria ed INAIL con la collaborazione tecnica di APQI (Associazione Premio Qualità Italia) ed Accredia (Ente Italiano di Accreditamento) ha inteso premiare le imprese che si sono distinte per l’impegno in tema di gestione di salute e sicurezza, come un esempio utile alla valorizzazione e diffusione delle loro esperienze per la sensibilizzazione di altre imprese e lavoratori su aspetti normativi, culturali, organizzativi e comportamentali.
Scopo dell’iniziativa è stato quello di creare una vera e propria cultura di impresa in tema di salute e sicurezza, premiando le migliori aziende che si sono contraddistinte per l’eccellenza del processo di gestione e, in particolare, per l’impegno concreto e i risultati conseguiti in materia di salute e sicurezza.
Il riconoscimento ottenuto
testimonia la leadership di Terna nell’utilizzo di soluzioni sempre più innovative a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. Tra i parametri di valutazione più significativi, è stato analizzato il grado di maturità raggiunto dall’azienda nell’adozione delle più efficaci best practice a livello internazionale in materia di sicurezza.
 
Sottoscritta una linea di credito rotativa da 500 milioni di euro
Il 26 luglio 2016, Terna ha sottoscritto una Revolving Credit Facility di back-up, nella forma di una linea “committed” (la “Linea di Credito Rotativa”) per un ammontare complessivo di 500 milioni di euro con un pool di banche formato da Banca IMI, BNP Paribas, Bank of Tokyo - Mitsubishi, Caixa Bank e UniCredit in qualità di Joint Mandated Lead Arrangers and Bookrunners. La Linea di Credito Rotativa avrà una durata di 5 anni e l’ammontare a disposizione sarà utilizzabile previo preavviso durante tutta la durata del finanziamento. Il tasso d’interesse è indicizzato all’EURIBOR maggiorato di un margine compreso tra 0,70% e 1,10% (in funzione della quota di utilizzo).

 
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE  

Nel secondo semestre, il Gruppo Terna sarà impegnato nella realizzazione di quanto previsto nel Piano Strategico 2016-2019 approvato dal Consiglio di Amministrazione e presentato alla Comunità finanziaria lo scorso 17 febbraio 2016.
 
In particolare l’azienda continuerà nel perseguimento degli obiettivi strategici con focus sulla realizzazione degli investimenti previsti nel Piano di Sviluppo, nel Piano di Difesa e di rinnovo degli asset esistenti, sullo sviluppo delle Attività Non Regolate e sulla razionalizzazione dei processi e dei costi operativi.
 
Con riferimento alle Attività Non Regolate si conferma il focus sulla creazione di valore attraverso le attività per terzi nell’ambito dell’ingegneria, della realizzazione e dei servizi di manutenzione prevalentemente per il settore elettrico e per il business delle telecomunicazioni.
In linea con i target del Piano Strategico 2016-2019, che prevedono un impegno massimo di 200 milioni di euro, Terna sta esplorando opportunità di business nell’ambito delle attività internazionali. In particolare, Terna sta partecipando a una gara per la costruzione di una linea elettrica in Uruguay. In Europa, Terna ha manifestato il proprio interesse per la partecipazione a una gara internazionale per la privatizzazione del 24% del TSO greco. 
 
Alla luce dei risultati del primo semestre 2016, Terna prevede per l’anno 2016 un fatturato pari a circa 2,1 miliardi (indicazione precedente 2,09 miliardi), un EBITDA pari a circa 1,53 miliardi (indicazione precedente 1,52 miliardi), un utile per azione pari a circa 29 centesimi di euro (indicazione precedente 28 centesimi di euro) e investimenti pari a circa 900 milioni di euro (in linea con la precedente indicazione).
 

In continuità con gli anni precedenti, Terna manterrà il focus sui programmi di cost excellence proseguendo nel percorso di miglioramento dei processi operativi e di razionalizzazione dei costi anche con riferimento all’integrazione della rete FS.
 
 
 
PAGAMENTO DI ACCONTO SUL DIVIDENDO 2016

L’ammontare dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2016 sarà annunciato al Mercato nei prossimi mesi. Le date attualmente previste per l’“acconto” dividendo 2016 relativo alle azioni di Terna S.p.A. comunicate al mercato con comunicato stampa del 29 gennaio 2016, indicano quale “data di pagamento” il 23 novembre con “data stacco” coincidente con il 21 novembre 2016 (record date ex art.83- terdecies del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 cd. “TUF”: 22 novembre 2016). 
 

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