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Economia
Tiscali, Soru si riprende il timone: “Pronto a rilanciare la società”

Tiscali: Amsicora di Costamagna compra 22,059%, patto con Soru

Amsicora, società di investimento italiana fondata e gestita da Claudio Costamagna, Alberto Trondoli, Manilo Marocco e partecipata anche da altri investitori privati, ha sottoscritto un accordo per acquisire una partecipazione pari al 22,059% in Tiscali "con l’obiettivo di sostenere l’attuazione del piano di rilancio predisposto dalla società". I nuovi soci e il fondatore Renato Soru, ora titolare di una partecipazione pari al 7,94% del capitale sociale di Tiscali, si legge in una nota, "porteranno la loro esperienza nel settore finanziario e delle telecomunicazioni a servizio dell’interesse della società e dei suoi azionisti".

Amsicora ha sottoscritto un contratto con Ict holding Ltd per l’acquisto dell’intera partecipazione detenuta in Tiscali, pari a circa il 20,79% del capitale sociale, nonché un contratto con Sova disciplined equity fund Spc per l’acquisto di una partecipazione pari a circa il’1,269% circa del capitale sociale di Tiscali, per un totale di circa il 22,059% del capitale sociale di Tiscali. L’operazione è stata organizzata da CC & Soci.
Il perfezionamento dell’acquisto delle partecipazioni è subordinato all’avverarsi di talune condizioni sospensive e si prevede che avvenga entro la fine di maggio 2019. Subordinatamente al perfezionamento dell’acquisto della partecipazione da Ict Holding Ltd, Amsicora e Renato Soru sottoscriveranno un patto parasociale finalizzato a dare un indirizzo unitario all’organizzazione e alla gestione di Tiscali. Con la sottoscrizione del contratto di acquisto Ict Holding Ltd, titolare del 50% delle obbligazioni rivenienti da un prestito obbligazionario convertibile emesso dall’Emittente nel 2019 e avente scadenza nel 2020, si impegna a non esercitare il diritto conversione e a non acquistare azioni Tiscali fino al 30 giugno 2020. 

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