Tod's, per Ubs il rally di Borsa immotivato: titolo -6%. Costi sottostimati - Affaritaliani.it

Economia

Tod's, per Ubs il rally di Borsa immotivato: titolo -6%. Costi sottostimati

di Marco Scotti

Gruppo della moda controllato dalla famiglia Della Valle troppo Cina-dipendente

Ubs, quindi, ha cambiato la sua valutazione su Tod’s portandola a “sell” e di fatto scaricando il marchio di Diego Della Valle. Tra l’altro, l’azienda è al terzo bilancio di fila in calo rispetto al precedente. Dunque il 2018 si è chiuso con un fatturato di 940,4 milioni, in flessione del 2,4% rispetto all’anno precedente. Ma soprattutto, un rosso di sei milioni nei primi sei mesi dell’anno a fronte di un utile pari a 33,6 milioni.

I conti non sono piaciuti tanto che ad agosto del 2019 Caisse de Depot et Placement du Quebec ha ridotto la sua partecipazione nella società al 2,202% dal 5,155% detenuto da maggio 2018. Dal 2015, quando si superò il miliardo di revenue, Tod’s non è più riuscita a replicare quella performance. Anche l’esercizio del 2019 è stato in calo rispetto ai 12 mesi precedenti, con i ricavi che si sono fermati a 916 milioni, in flessione del 2,6%. E quindi, come detto, il Covid non c’entra poi molto.

Soluzioni all’orizzonte non se ne vedono poi molte. Lvmh al momento non sembra interessata a un marchio che patisce un po’ il suo posizionamento: non è lusso sfrenato, non è brand storico (alla Hermes, per intendersi) e non è neanche fast fashion. Ora che l’effetto Ferragni si è definitivamente esaurito e che la ristrutturazione del Colosseo non può ancora essere un asset su cui puntare servono nuove idee. Sì, ma quali?