Trump riapre le miniere, effetto rally dell'oro da record. E i rialzi continueranno: ecco perché - Affaritaliani.it

Economia

Ultimo aggiornamento: 12:54

Trump riapre le miniere, effetto rally dell'oro da record. E i rialzi continueranno: ecco perché

Le quotazioni dell’oro sono cresciute del 35% in un solo anno

di Marco Santoni

L'idea di riaprire le miniere d'oro negli Stati Uniti, i colossi fiutano l'affare

Donald Trump vuole riaprire le miniere d'oro, o meglio è quello a cui puntano i colossi del settore negli Stati Uniti e il motivo è molto semplice: il metallo giallo sta facendo registrare numeri mai visti. Il rally dell'oro è inarrestabile e continua a macinare nuovi record. Numerose aziende attive nel settore dell’estrazione mineraria adesso guardano con interesse crescente alla possibilità di aprire nuovi giacimenti.

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Ci si concentra in particolare nel Sud Dakota, in una zona denominata Black Hills. Nel 2024, prima del ritorno di Trump alla Casa Bianca, le quote dell’oro - riporta Il Messaggero - avevano fatto un salto da 2.000 a 2.700 dollari l’oncia. Le tensioni tariffarie hanno portato il metallo prezioso a superare i 3.450 dollari in primavera e a fissare un nuovo massimo storico che, stando alle previsioni degli analisti, non dovrebbe durare ancora molto.

Intanto le banche centrali hanno continuato a mantenere alto il ritmo degli acquisti di lingotti nella prima metà del 2025. Le quotazioni dell’oro sono cresciute del 35% in un anno e dopo il picco raggiunto ad aprile, quando il metallo giallo veniva scambiato a 3.450 dollari l’oncia (contro i 3.370 di adesso), hanno registrato in questi mesi estivi una pausa che, secondo gli analisti, dovrebbe essere il preludio di un nuovo scatto in avanti. In tanti adesso fiutano l'affare, fino alla clamorosa ipotesi di riaprire addirittura le miniere.

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