Ucraina, l'Ue sfida Putin: intesa sul tetto di 60 dollari al petrolio russo
Gli ambasciatori degli Stati membri dell'Ue hanno raggiunto l'intesa: il greggio di riferimento russo per l'export è ora di 60 dollari al barile
Guerra Ucraina e petrolio russo, Von der Leyen: "L'accordo taglierà le entrate di Mosca"
"L'accordo dell'Ue su un prezzo massimo del petrolio, coordinato con il G7 e altri, ridurrà significativamente le entrate della Russia. Ci aiuterà a stabilizzare i prezzi globali dell'energia, a vantaggio delle economie emergenti di tutto il mondo", ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, commentando l'accordo sul price cap a 60 dollari al barile per il petrolio russo.
"I Paesi degl G7 e dell’Ue attueranno un embargo totale al petrolio russo a partire 5 dicembre. Ma dobbiamo assicurare che i Paesi emergenti e in via di sviluppo possano continuare ad avere accesso al petrolio russo a prezzi limitati. Oggi l’Ue e i Paese partner del G7 hanno raggiunto un accordo un price cap sul petrolio dalla Russia. Ha tre obiettivi: il primo, rafforza l’effetto delle nostre sanzioni; secondo, ridurrà ulteriormente le entrate russe; e terzo, allo stesso tempo, stabilizzerà il mercato globale dell’energia perché permette che una parte del petrolio russo possa essere commercializzata e trasportata da operatori Ue a Paesi terzi finché è venduto a un prezzo inferiore al tetto", ha spiegato von der Leyen.
"Quindi di questo price cap beneficeranno direttamente i Paesi emergenti e in via di sviluppo e sarà aggiustabile nel tempo in modo che possiamo reagire agli sviluppi del mercato. Insieme ai nostri partner rimaniamo uniti, fermi nella nostra opposizione all’atroce guerra russa", ha concluso.
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