Under Armour sorpassa Adidas. E arruola una rabbiosa Gisele. VIDEO
Negli Usa la rivoluzione nel mondo dell'abbigliamento sportivo sembra inarrestabile. Dopo la crisi di un marchio intramontabile come Adidas, ora è la volta dell'incredibile successo di un altro brand, nato solo nel 1996 da un'idea del giocatore di football Kevin Plank. Stiamo parlando di Under Armour che ha appena conquistato il secondo posto tra i marchi di abbigliamento sportivo, relegando il colosso tedesco al terzo gradino del podio.
Fermo restando che a livello mondiale Adidas resta saldissimo al secondo posto (sempre dietro all'inarrivabile Nike), ciò che avviene negli Usa desta sempre qualche preoccupazione non solo perché si tratta del mercato più importante ma anche perché da sempre gli americani sono anticipatori di tendenze che spesso diventano globali.
E così mentre Adidas ha chiuso il primo semestre dell'anno con vendite totali in flessione del 2% rispetto allo stesso periodo del 2013 e un utile netto in calo del 27%, il giovane brand a stelle e strisce ha messo a segno un incremento delle vendite del 20% a 1,2 miliardi di dollari.
Un successo che ha permesso ad Under Armour di arruolare come testimonial la modella più pagata al mondo, Gisele Bundchen. La top ha girato per la griffe sportiva in video di un minuto già diventato virale.
Nella clip Gisele si sottopone a un durissimo allenamento al pungiball e appare concentratissima. I commenti su di lei che appaiono sul muro ("Sei una dea", "Ti stimo molto, sei bellissima", "Sei vecchia", "Sei così finta") non riescono a distoglierla. Rabbia e sudore, insomma, e soprattutto forza di volontà. Chiarissimo il messaggio dello spot nella scritta che appare alla fine: "La volontà batte tutto".
Per l'occasione Under Armour ha anche lanciato un hastagh: #IWillWhatIWant, "otterrò ciò che voglio", appunto.