Economia
UniCredit, la Borsa vuole che Mustier resti. Titolo ancora in calo

Il mercato crede alle indiscrezioni che lo vogliono in trattativa con il colosso Hsbc. Il banchiere è stato visto a Londra due fa
La Borsa vuole che Mustier resti in sella a UniCredit. Il giorno successivo all’uscita delle indiscrezioni sulle trattative fra la prima banca europea, Hsbc ,una delle più grandi al mondo e il banchiere francese, il titolo di Piazza Gae Aulenti perde ancora quota in Borsa proprio sulle voci di una possibile uscita del Ceo che ha appena messo in cantiere un nuovo piano industriale. A metà pomeriggio, il titolo lascia sul terreno il 3,7%.
Secondo quanto ha rivelato l’agenzia Bloomberg, Mustier risulterebbe tra i principali candidati a guidare la britannica Hsbc che proprio questa settimana ha annunciato un maxi piano biennale di ristrutturazione con annesso taglio di ben 35.000 dipendenti. Mustier è stato visto anche due giorni fa a Londra, poco prima che circolasse l’indiscrezione. C’è da dire però che lo scorso mese, il manager francese era dato in lizza anche per andare a guidare il gruppo Société Générale, dove peraltro ha ricoperto il ruolo di capo del Corporate&investment banking fino al 2009, prima di entrare, nel 2011, in UniCredit.
Sul fronte Hsbc, il board è però ancora indeciso e sta valutando i candidati, tra cui l'amministratore delegato ad interim Noel Quinn, salito al timone della barca in agosto, dopo l'estromissione repentina di John Flint, ed è ancora in attesa di conferma a pieno titolo nell'incarico o meno.
Da Unicredit arriva sempre un no comment, quanto da Hsbc da cui ieri è filtrato che per chiudere il processo ci potrebbero volere un periodo tra 6-12 mesi. Mustier è alla guida di Unicredit da fine giugno del 2016 quando subentrò a Federico Ghizzoni. Oltre a SocGen, lo scorso anno, il nome del manager transalpino è stato accostato ad altri big europei come Deutsche Bank.