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Economia
UniCredit, logistica e trasporto merci valgono oltre 70 miliardi di euro

Un settore in crescita ed in fase di profonda trasformazione, che vede le aziende italiane crescere con un tasso medio annuo del 5%, 6,3% di redditività e un fatturato di oltre 70 miliardi di euro (il 93% delle imprese registra un fatturato al di sotto dei 10 mln); una performance che può essere un’opportunità per il Mezzogiorno, vista la nuova centralità del Mediterraneo sempre più crocevia dei traffici internazionali. E’ questa in sintesi la view di UniCredit sul settore della Logistica & Trasporto merci, illustrata oggi a Napoli nel corso del Forum “Logistica e Trasporti” organizzato dallo stesso istituto creditizio in collaborazione con l’Unione degli industriali. Proprio al fine di supportare le aziende del territorio operanti nel settore della Logistica e Trasporti, UniCredit e Unindustria hanno anche siglato un accordo finalizzato alla realizzazione di azioni congiunte per il rafforzamento delle potenzialità del sistema industriale locale del settore. In particolare UniCredit mette a disposizione finanziamenti e prodotti specifici, oltre a fornire consulenza strategica per sostenere le Pmi del settore nel loro percorso di crescita, per la condivisione e la realizzazione di progetti d’investimento e per l’accesso a forme agevolate di sostegno. “Il settore della Logistica e Trasporti può rivestire un ruolo sempre più strategico per il Sud -ha affermato Ferdinando Natali, responsabile Corporate Sud e Sicilia di UniCredit- ma dall’indagine emerge che è in una fase di profonda trasformazione. E’ necessario quindi per le imprese del comparto incrementare gli investimenti e diversificare le fonti di finanziamento come strada complementare al credito bancario per finanziare l’innovazione e accelerare la crescita. UniCredit vuole continuare ad essere un partner del sistema industriale campano del settore e, oltre alle forme di finanziamento tradizionali, propone prodotti finanziari innovativi e soluzioni di finanziamento su misura per sostenerne gli investimenti strategici. L’accordo firmato oggi con l’Unione Industriali Napoli va proprio in questa direzione. Inoltre, grazie ad un accordo in esclusiva con il Gruppo Alibaba, leader mondiale dell'e-commerce, UniCredit ha lanciato “Easy Export“, un pacchetto di strumenti che consente alle imprese di aprirsi ai mercati esteri in maniera semplice efficace ed innovativa: sono già più di 100 i contratti sottoscritti da UniCredit con le imprese del Sud”. Per il numero uno di Palazzo Partanna, Vito Grassi, “l’accordo con UniCredit rientra in un’azione a largo raggio  sia per favorire le relazioni delle imprese associate con gli istituti creditizi, sia per promuovere fonti di finanziamento alternative al tradizionale affidamento bancario. Nel caso particolare della Logistica e del Trasporto, la crescita dimensionale delle aziende può consolidare un settore strategico per le prospettive di sviluppo del territorio che, come dimostra l’indagine UniCredit, negli ultimi anni ha già fatto registrare risultati superiori alla media nazionale”. 

 

 Il settore in Italia

 Dall’indagine di UniCredit emerge la fotografia di un sistema produttivo che è riuscito a mantenere livelli di redditività pressoché costante negli ultimi cinque anni. La marginalità del settore si attesta in media attorno al 7%, ma con valori attorno all' 11% per le grandi aziende. Emergono, tuttavia, notevoli differenze tra i vari segmenti: alcune filiere (es. autotrasporto e spedizionieri) soffrono una marginalità operativa piuttosto contenuta (Ebitda margin attorno al 3-4%) a causa dell'elevata concorrenza sulle tariffe. Nel settore è presente uno zoccolo duro di imprese con solidi fondamentali: il 46% delle aziende ha rating investment grade, dimostrando ampia capacità di far fronte ai propri impegni finanziari. Sino ad oggi le imprese del settore hanno finanziato i propri piani di investimento attraverso prestiti bancari a medio e lungo termine, mentre è ancora limitato il ricorso al mercato dei capitali: solo undici aziende -in gran parte del settore trasporti- hanno scelto la strada della quotazione (sul MTA di Borsa Italiana) per reperire la liquidità necessaria a sostenere il proprio piano di sviluppo strategico. Ancora poco battuta anche la strada delle emissioni obbligazionarie, che invece possono rappresentare una fonte di finanziamento idonea per le piccole e medie imprese posizionate in segmenti della logistica ad alto potenziale di crescita.

 

 

 

 

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