Economia
UniCredit, un Patto per la crescita di Industria 4.0 e del Mezzogiorno

Nuovi strumenti operativi ed un Tavolo di concertazione con Confindustria e Università.
UniCredit sosterrà la ripresa delle regioni del Mezzogiorno mettendo a disposizione delle aziende strumenti innovativi ed iniziative specifiche per i settori strategici. A tale scopo avvierà inoltre un Tavolo di lavoro a livello nazionale con la partecipazione di Confindustria e della Conferenza dei Rettori delle università italiane con l’obiettivo di sostenere sia la competitività industriale sia l’accesso al mercato dei capitali. Nel frattempo sottoscrive un “Patto per la crescita” con Confindustria Campania e l’Università Federico II nell’ambito di “+Valore Sud”, il percorso di accelerazione ed accompagnamento alla crescita dedicato a oltre 100 Pmi del Mezzogiorno (ad oggi 52 imprese campane e 48 pugliesi), iniziato lo scorso giugno proprio nella città partenopea per iniziativa della stessa banca. Obiettivo del Patto è stimolare la nascita di nuovi progetti imprenditoriali giovanili, in particolare legati ad Industria 4.0, e di favorire lo scouting di aziende e di spin off universitari, con l’impegno delle parti a realizzare una serie di azioni congiunte finalizzate alla riqualificazione delle competenze 4.0. UniCredit darà inoltre seguito ad un roadshow al Sud per avviare le attività operative previste dal patto. “UniCredit mette a disposizione delle aziende del Mezzogiorno strumenti innovativi ed iniziative specifiche per i settori strategici -anticipa ad Affaritaliani, Giovanni Ronca, co-responsabile delle attività di Commercial Banking Italy di UniCredit- allo scopo di sostenerne la competitività, di agevolare l’accesso al mercato dei capitali e di consolidare la ripresa in atto al Sud al fine di garantire anche al Paese una prospettiva di crescita stabile e duratura”.
In particolare, UniCredit si focalizzerà nelle prossime settimane su queste azioni:
Accesso al credito. La banca si impegnerà a supportare i piani di investimento e di crescita delle imprese del territorio, mettendo a disposizione strumenti che facilitino l’accesso al mercato dei capitali, come i minibond e gli Ipo, e finanziamenti per l‘acquisto di macchinari e attrezzature anche per beni legati ai progetti di Industria 4.0.
Supporto a giovani e Start Up. La piattaforma di accelerazione per startupper, UniCredit Start Lab, che ha permesso di intercettare dal 2014 oltre 3.500 realtà innovative e di accompagnarne alla crescita oltre 200 in settori chiave per lo sviluppo dei territori del Sud quali Agrifood, Fashion Tech e Industry 4.0 sosterrà la nuova imprenditorialità giovanile.
Supporto all’internazionalizzazione e all’innovazione delle Pmi. Le azioni di UniCredit si focalizzeranno su progetti e azioni mirate (B2B, percorsi di facilitazione e tavoli per l’incontro tra domanda e offerta tra aziende del Sud e buyer stranieri) e su iniziative di Open Innovation finalizzate a incentivare la contaminazione di competenze e di esperienze tra aziende locali e controparti di altri territori e Paesi.
Supporto dell’inclusione sociale. UniCredit promuoverà attivamente anche nelle regioni meridionali il “Social Impact Banking”, il programma lanciato recentemente dalla banca per sostenere uno sviluppo sociale più equo e sostenibile.
“E’ un programma che da un lato punta a creare nuove imprese e nuove figure professionali adatte alla sfida della Digital transformation, dall’altra a colmare il divario sulle tematiche dell’innovazione che il Mezzogiorno ancora sconta”, dichiara Ambrogio Prezioso, presidente di Confindustria Campania che ha sottoscritto il Patto insieme con Elena Goitini, responsabile Sud di UniCredit e Gaetano Manfredi, Rettore della Federico II. “Il tessuto imprenditoriale del Mezzogiorno è formato per il 90% da piccole imprese che vanno sostenute sia dotando i territori delle necessarie infrastrutture di supporto, sia snellendo la burocrazia e aprendole all’innovazione, sia creando le premesse per fare squadra. Piccolo è bello non conta più, soprattutto nell’era di Industria 4.0”, sostiene Prezioso.