Economia
Unipol, le remunerazioni milionarie di Cimbri fanno storcere il naso a molti investitori internazionali
Lo si scopre leggendo il verbale dell’assemblea degli azionisti svoltasi lo scorso 29 aprile alla quale erano presenti 1.494 azionisti pari al 77,4% del capitale e all’84,1% dei diritti di voto
Carlo Cimbri
Unipol, le remunerazioni milionarie di Cimbri fanno storcere il naso a molti investitori internazionali
Stipendi e bonus per il consiglio d’amministrazione, il collegio sindacale e i top manager del grande gruppo Unipol Assicurazioni presieduto da Carlo Cimbri e guidato dall’amministratore delegato Matteo Laterza non sono piaciuti a molti investitori internazionali. Lo si scopre leggendo il verbale dell’assemblea degli azionisti svoltasi lo scorso 29 aprile alla quale erano presenti 1.494 azionisti pari al 77,4% del capitale e all’84,1% dei diritti di voto.
Se i punti all’ordine del giorno relativi al bilancio 2024 e alla distribuzione del dividendo sono stati approvati dai soci quasi all’unanimità (spinti da quasi il 40,6% dei diritti di voto in mano alle cooperative), le cose sono andate ben diversamente relativamente al punto 4 all’ordine del giorno riguardante le remunerazioni per il consiglio d’amministrazione e i top manager previste per l’anno in corso (prima parte) e quelle adottate nel 2024 (seconda parte).
Lo scorso anno, in particolare, Cimbri ha incassato compensi per complessivi 6,3 milioni di euro fra componente fissa e variabile rispetto ai 5,2 milioni incassati l’anno prima e Laterza 2,1 milioni. Ebbene: contro la prima parte si sono espressi 1.152 soci (nell’assemblea del 2024 erano stati “solo” 500) portatori dell’12,8% dei diritti di voto e sulla seconda parte gli azionisti contrari sono saliti a 1.353 per oltre il 15,4% dei diritti di voto.
E peraltro malumori ci sono stati anche quando s’è trattato di votare ai punti 5 e 6 la “Modifica del piano di compensi basto su strumenti finanziari relativo al periodo 2025-2027” e l’“Acquisto di azioni proprie”: entrambi sono stati approvati ma i soci contrari sono stati rispettivamente 873 e 908.
