Economia
Usa, inflazione ai massimi da 40 anni: a novembre raggiunto il picco del 6,8%

Il presidente Joe Biden: "L'aumento dei prezzi e dei costi sta rallentando, anche se non così rapidamente come vorremmo"
Inflazione Usa, a novembre sfiora il 7%, il dato più alto dal giugno del 1982, ma in linea con le previsioni
L'inflazione negli Stati Uniti ha accelerato al 6,8% a novembre, il dato più alto dal giugno del 1982 e in linea con le previsioni. Si tratta del nono mese consecutivo in cui rimane al di sopra dell'obiettivo del 2% della Fed a causa del rally globale delle materie prime, dell'aumento della domanda, delle pressioni salariali e delle interruzioni della catena di approvvigionamento.
A livello congiunturale l'inflazione a novembre è aumentata allo 0,8% in rallentamento dallo 0,9% di ottobre ma sopra le stime degli analisti (+0,7%). L'inflazione 'core' (tutti i beni meno cibo ed energia) è aumentata, sempre a novembre, del 4,9% rispetto all'anno precedente, accelerando dal 4,6% di ottobre e in linea con le aspettative del mercato. Si tratta del maggior aumento annuale dei prezzi al consumo dal giugno 1991. Su base mensile l'inflazione core è aumentata dello 0,5% in linea con le attese e in rallentamento rispetto al mese precedente.
Inflazione Usa, Biden: "L'aumento dei prezzi sta rallentando, anche se non così rapidamente come vorremmo"
Il presidente americano Joe Biden ha commentato così i dati sull'inflazione: "L'aumento dei prezzi e dei costi sta rallentando, anche se non così rapidamente come vorremmo". "La crescita economica è più forte qui che praticamente in qualsiasi altra nazione", ha tenuto a sottolineare Biden aggiungendo che però "dobbiamo abbassare i prezzi e i costi prima che i consumatori si sentano fiduciosi in questa ripresa", ha concluso Biden.