Editoria/ Contratto di solidarietà per i giornalisti di Vogue Italia
@andreadeugeni
Solidarietà, la prima volta di Franca Sozzani, celebre direttrice di Vogue Italia (nella foto in basso con Lapo Elkann). Chi l'avrebbe mai detto? Anche la patinata rivista edita dal gruppo francese Condè Nast che ha nel suo portafoglio riviste anche le prestigiosissime Glamour, Vanity Fair e Myself, sta per applicare il contratto di solidarietà ai propri giornalisti per abbattere così il costo del lavoro e fronteggiare il calo del fatturato dovuto alla recessione. Una condizione in cui si trova tutto il settore dell'editoria più che mai sotto pressione in questo 2013.
Posta come extrema ratio da evitare tentando di far prima ricorso agli esodi incentivati restringendo la redazione e affidandosi invece agli storici collaboratori che non sono stati tagliati, perché impattano meno sul bilancio, secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, l'azienda l'ha comunicata al personale. I dipendenti lavoreranno meno ore al mese e anche la retribuzione verrà ridotta, ma poi in parte colmata da fondi pubblici gestiti dal sindacato dei giornalisti.