Economia
Wall Street, anche il Nasdaq aggiorna il record e sfiora i 15mila punti

Dopo il S&P 500, anche il Nasdaq Composite ha aggiornato il proprio record intraday e ora sfiora i 15.000 punti. A spingere gli indici sono soprattutto i titoli del settore energetico (+3,7%), sostenuti dal forte aumento del prezzo del petrolio, reduce da un calo settimanale dell'8,9%. Molto bene anche il settore della comunicazione e il tecnologico, che guadagnano rispettivamente l'1,6% e l'1,2%.
Tra i migliori titoli sullo S&P 500 ci sono Diamondback Energy (+6,4%), Occidental Petroleum Corp (+6,4%), APA Corp (+6,3%) e Devon Energy (+5,9%); Chevron guadagna il 2,6% ed e' il secondo miglior titolo tra le 30 blue chip, alle spalle di Intel, in rialzo del 2,8%. Sul Nasdaq, incide il rialzo superiore al 4% di Tesla.
In questo momento, il Dow e' in rialzo dello 0,79% (+277,62 punti) a 35.397,70 punti, a circa 235 punti dal suo record. Lo S&P 500 sale dell'1,02% a 4.486,76, con record aggiornato a 4.487,48. Il Nasdaq Composite aggiunge l'1,52% a 14.938,79, con record aggiornato a 14.941,19. Il petrolio Wti, dopo i pesanti cali della scorsa settimana dovuti alle preoccupazioni per il Covid-19, e' in rialzo al Nymex del 5,78% a 65,73 dollari al barile, dopo le buone notizie dalla Cina, dove non e' stato registrato nemmeno un nuovo caso di Covid-19 in un giorno per la prima volta da luglio.
Inoltre, il primo ministro israeliano Naftali Bennet ha dichiarato che fara' pressioni sul presidente Joe Biden, che incontrera' giovedi' alla Casa Bianca, per interrompere i colloqui sulla revoca delle sanzioni contro l'Iran.
Il centro dell'attenzione ci sono i big della gig economy, come Uber, Lyft e DoorDash, dopo che un giudice della California ha giudicato "incostituzionale" la legge che li esenta dall'obbligo di trattare i conducenti come dipendenti. Dopo i forti ribassi accusati nel premercato, ora il titolo di Uber guadagna il 2,5%, quello di Lyft sale dello 0,85%, quello di DoorDash e' in rialzo dello 0,2%. Pfizer e Biontech, dopo aver ricevuto l'approvazione in via definitiva negli Stati Uniti per il loro vaccino contro il coronavirus, guadagnano rispettivamente il 2,5% e il 10,6%.
Passando alle criptovalute, il bitcoin sale del 2,05% a 49.682,11 dollari, dopo aver superato in mattinata, per la prima volta da maggio, la soglia dei 50.000 dollari, segnalando il potenziale inizio di una nuova fase di mercato rialzista. Secondo il sito specializzato Coin Telegraph, potremmo presto assistere a un supply squeeze, dato che gli Hodler (gli investitori a lungo termine) e gli investitori istituzionali hanno continuato ad accumulare bitcoin durante le contrazioni degli ultimi mesi. Anche il prezzo di altre criptovalute e' in forte crescita: il Cardano sfiora i 3 dollari (+14%), l'Ether guadagna il 5,15% a 3.349 dollari.