Whirlpool, “Sulla mia pelle”: il calendario che ripercorre venti mesi di lotta - Affaritaliani.it

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Whirlpool, “Sulla mia pelle”: il calendario che ripercorre venti mesi di lotta

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Al via a Napoli allo stabilimento Whirlpool di via Argine l'evento solidale di beneficenza per la presentazione del calendario 2021 "Sulla nostra pelle". "Il calendario ripercorre, attraverso le immagini, i venti mesi di lotta delle lavoratrici e dei lavoratori che stanno subendo sulla propria pelle le decisioni della multinazionale. Un racconto fatto di forza, determinazione, dignità, resistenza", si legge in una nota del Cral Whirlpool Napoli.

All'iniziativa di lotta e solidarietà partecipano istituzioni, forze politiche, sindacati, artisti, associazioni e rappresentanti della società civile. Tantissimi i contributi del mondo dell'informazione e dello spettacolo, in presenza e in video, a partire da Alessandro Siani, Ascanio Celestini, Gad Lerner, Sergio Castellitto, Riccardo Iacona, Tosca Donati, Fortunato Cerlino, Vauro Senesi, Michele Salvemini in arte Caparezza, Rosaria De Cicco, Oscar Di Maio e Alessandra Borrelli, Peppe Iodice, Lucio Allocca, Nunzia Schiano, Daniela Ioia, Arduino Speranza e tanti altri. Sono previsti gli interventi del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, del senatore Sandro Ruotolo, di don Luigi Ciotti, del cardinale Crescenzio Sepe, di Ilaria Cucchi e Fabio Anselmo.

All'evento partecipano anche la segretaria generale Fiom-Cgil Francesca Re David, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, il segretario generale Cisl Annamaria Furlan, e il segretario generale Uil Pierpaolo Bombardieri. Presente la segretaria nazionale Fiom Barbara Tibaldi.

''Abbiamo già acquistato 1.000 di questi calendari, insieme ai territori degli altri stabilimenti del gruppo Whirlpool, per sostenere il fondo di resistenza'', hanno fatto sapere Tibaldi, e il segretario generale Fiom-Cgil Napoli, Rosario Rappa, in una nota congiunta. ''Il titolo scelto è evocativo della lotta delle lavoratrici e dei lavoratori contro l'arroganza della multinazionale che ha deciso di chiudere il sito napoletano'', osservano Tibaldi e Rappa.

''E' sulla pelle dei lavoratori di Napoli e dei lavoratori italiani che si subiscono le decisioni delle multinazionali. Per proteggere i nostri lavoratori e il tessuto industriale del Paese, soprattutto al Sud, occorre coraggio e determinazione''. ''La lotta continua oggi, e nei prossimi giorni, attraverso iniziative in presenza e in streaming'', spiegano i segretarii. ''Auspichiamo che dall'inizio del 2021 si possa riprendere la mobilità interregionale, perché sarà necessario portare la mobilitazione sotto i palazzi del potere a Roma''.