Benigni ancora più su: oltre 10 milioni e il 38%
"Voglio ringraziare chi ci ha visto ieri sera, gli manderei un regalino, un prosciutto, un mazzo di fiori, 80 euro...". Roberto Benigni show anche nella seconda serata de I Dieci Comandamenti. E 10.266.000 spettatori pari al 38.32% (presentazione: 7.845.000 – 27.1%), in crescita rispetto alla prima puntata già da record (9 milioni 103mila telespettatori, 33,24%).
Il comico toscano ne ha per tutti. Da Mafia capitale ("ascolti alti perché stanno tutti a casa, chi per la crisi, chi per i domiciliari") alle polemiche sui suoi toni troppo religiosi: "Forse ho esagerato un po', la gente oggi mi ha fermato: chi si voleva confessare, chi mi ha chiesto se ero libero per un battesimo, c'è gente che vuole destinarmi l'8 per mille addirittura, un altro mi ha chiesto l'indirizzo della parrocchia o mi ha prenotato per la messa di Natale".
E ancora: "Non rubare? Dio ha fatto un comandamento per noi italiani, sembra che l'abbia scritto proprio in italiano, è il comandamento che sentiamo un po' nostro". Poi aggiunge: il comandamento "non rubare" è il meno seguito, "non ce ne importa niente. Forse qualcuno pensa che sia formulato male eppure è così semplice. 'Non si capisce bene...e' fumoso, direbbe qualcuno. Ma lo capirebbero anche i bambini, e infatti in Italia lo capiscono solo i bambini".
"A volte c'è stima per il ladro, vengono anche applauditi, e quelli che rubano non si vergonano più, nemmeno se gli dici 'ladro', che è infamante. Quando li prendono si vergognano perchè si sono fatti beccare e non perchè hanno rubato", dice con amarezza.